G8. Pronta un’azione legale contro lo Stato
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LA MADDALENA – Sabato 29 u.s. è stata presentata nella biblioteca comunale la campagna promossa dal comitato “Risarcire Maddalena“ contro i responsabili istituzionali dei danni ambientali ed economici causati dal mancato G8.
Hanno aderito all’iniziativa molte associazioni ambientaliste fra cui quelle isolane “Italia Nostra” con la presidente Lucia Spanu, “Pro natura” con Tommaso Gamboni, I ragazzi del gruppo “L’altra isola” con Gabriele Rabuini e la giornalista Enza Plotino.
Nel frattempo è partita anche la raccolta di firme per l’azione legale e la richiesta di procedura d’infrazione alla commissione europea.
La richiesta si basa prima di tutto sulle bonifiche e la riconversione dell’intera area, gestione diretta dell’amministrazione comunale isolana, taglio verticale dei prezzi dei trasporti e soprattutto la candidatura di La Maddalena per il G8 del 2017 già assegnato a Firenze. Il motivo della richiesta è questa. «Prima lo Stato ha puntato su La Maddalena promettendo uno sviluppo turistico ed economico per l’isola e poi, crollata l’illusione e creato un danno ambientale, economico e sociale incalcolabile, è scappato lasciando macerie».
Per rimediare, il comitato sta pensando di impegnare tutte le sue forze coinvolgendo i parlamentari e gli eurodeputati sardi affinchè si interessino del problema, non in forma leggera ma presentando richieste che possano sveltire l’iter per raggiungere lo scopo.
Sarà importante la riunione del 10 gennaio in cui saranno presenti esperti, ma anche parlamentari proprio per dare una svolta alle richieste, come Paolo Maddalena avvocato della corte di cassazione, Francesco Ferrante ex senatore, Carlo Benini di La Repubblica e Stefano Boeri architetto che ha ideato il main conference dell’ex arsenale. (da La Nuova Sardegna)
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