POLITICA

Gaetano Pedroni apre “il Caso”

BANNER_pedroni_giudicezanchetta_carola2

Sono legittime le deleghe concesse dal Sindaco Montella?

.

LA MADDALENA – Ad aprire il “caso”, che pone la prima spina sul fianco del neo eletto sindaco Luca Montella (avvocato), sono i consiglieri comunali di minoranza guidati da Gaetano Pedroni, con Rosanna Giudice, Roberto Zanchetta e Arianna Carola i quali, avendo preso atto di quanto disposto dal primo cittadino con il Decreto di nomina per le deleghe ai Consiglieri Comunali, dandone conoscenza allo stesso Sindaco, avanzano un primo quesito all’attenzione del Servizio Territoriale sugli Enti Locali della Regione Sardegna per la Provincia di Sassari, per ricevere una risposta certa ed un eventuale provvedimento istituzionale correttivo, che sia in relazione alla disciplina della materia trattata dal TU del 18.08.2000 n. 267, verosimilmente applicato al vigente  STATUTO COMUNALE ma, soprattutto all’attuale giurisprudenza del caso che ha fatto scaturire il forte dubbio ai consiglieri comunali di minoranza.

ll dubbio di legittimità giuridica sollevato da Pedroni, Giudice, Zanchetta e Carola, si basa quindi sui seguenti elementi:

  1. Alcune delle deleghe rilasciate ai Consiglieri Comunali riguardano materie quali Lavori Pubblici, Trasporti, Viabilità, lgiene Urbana, Bilancio, Programmazione, Cultura, Manutenzioni, ovvero materie tipicamente di competenza assessoriale, per le quali la Legge prevede specifiche responsabilità sul perseguimento delle linee programmatiche e che distingue invece dal ruolo dei Consiglieri Comunali, che svolgono tra le altre, attività di controllo, di verifica e di indirizzo del mandato e dell’azione politico amministrativa della Giunta nei confronti della quale agiscono in rapporto di terzietà.
  2. Si ravviserebbero potenziali commistioni di funzione tra organi distinti costituenti l’amministrazione: il Consiglio, la Giunta e il Sindaco; o non è stata prevista nessuna limitazione temporale delle deleghe; o non prevede l’esclusione dei Consiglieri delegati alle attività della Giunta; prevede che i consiglieri delegati possano predisporre provvedimenti amministrativi e firmare atti che la Legge non riservi alla competenza del Dirigente o del Segretario comunale; o trattandosi di ben nove deleghe si suppone esista il rischio che l’attività del Consiglio possa essere inquinata e indotta all’errore dalla commistione dei ruoli tra controllati e controllori generando una potenziale “amministrazione attiva” di assai dubbia regolarità che renderebbe labile il principio di trasparenza della Pubblica Amministrazione.

UOMO_PISCIANDO2

Alla luce di quanto detto, quindi, rilevata la nutrita giurisprudenza di merito, da parte dei consiglieri di minoranza, che negherebbe quanto disposto dal Sindaco Montella, ora si attende una risposta dal Servizio Territoriale sugli Enti Locali della Regione Sardegna per la Provincia di Sassari, affinché possa chiarire ogni dubbio di legittimità giuridica sorto per l’atto promulgato dal Sindaco Montella e, soprattutto, per garantire il pieno e sereno mandato di tutti i Consiglieri Comunali all’interno delle funzioni previste dalla Legge e dell’attività del Consiglio Comunale di La Maddalena.

.

.

.

.

.

.[ti_audio media=”961″ autoplay=”1″]