POLITICA

Gaetano Pedroni. “Su Punta Rossa ancora non si sa nulla…”

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LA MADDALENA – Arzachena e La Maddalena, “due comuni tanto geograficamente vicini quanto lontani per storia e aspetti culturali e sociali diversi… Da tempo il sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, rivendica i beni del demanio regionale, comunque identitari per la propria realtà locale ed ha più volte affermato che questi devono tornare alla comunità arzachenese come le stesse ricadute economiche derivanti della loro gestione. In altre parole prima di assegnarle ai privati questi beni, da Forte Cappellini al faro di Capo Ferro ad altri, devono transitare nella proprietà comunale, in quanto sul territorio comunale di Arzachena sono ubicati, e sarà poi il consiglio comunale smeraldino, a deciderne cosa farne, anche di metterli a bando.

Diverso è l’approccio (politico) allo stesso argomento a La Maddalena.

“E sull’argomento, finora, anche l’opposizione che fa capo a Gaetano Pedroni ha taciuto, mostrando di conseguenza assenso, mentre quella di Mauro Bittu-PD sebbene avanzando critiche “politicamente dovute” all’amministrazione comunale, plaude comunque all’iniziativa regionale…”

Così il direttore di Gallura Informazione, Claudio Ronchi, (Vedi) – ha scritto in un suo articolo, sulla questione dei Beni Demaniali che, in questi giorni, ha dato corso ad una accesa polemica tra maggioranza e opposizione a La Maddalena, dopo la delibera di giunta emessa dalla Regione Sardegna.

Chiamato in causa da Claudio Ronchi, – ha dichiarato Gaetano Pedroni capo gruppo del Vento che Cambiaritengo che prima di parlare ed esprimere un giudizio occorre prendere visione del Bando – (ancora non pubblicato) – per capire esattamente come stanno le cose.

Il nostro silenzio, che non significa condivisione come afferma Ronchi, dipende proprio dalla mancanza di informazioni chiare. Se per ogni argomento si dovesse aprire la bocca senza la preventiva informazione chiara, si rischierebbe, come nel caso di specie, di lasciarsi andare in valutazioni e analisi non corrette, facendo equivalenze fuori luogo. Con la Delibera di cui trattasi il Presidente della Giunta Regionale da mandato agli uffici dell’Assessorato Regionale EELL e Finanze di redigere il Bando il cui contenuto ancora non conosciamo.

La nostra convinzione – conclude Pedroni – è, in termini generali, che i beni regionali insistenti nel nostro territorio passino al Comune. C’è il discorso delle finanze necessarie per la gestione degli stessi, che non è un tema da poco e che merita tutta una serie di approfondimenti.

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