Gianluca Cataldi entra in Giunta

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A stabilirlo è il Sindaco Montella, secondo la nuova normativa.

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CATALDILA MADDALENA – La normativa regionale sugli Enti Locali ha recentemente modificato la linee di composizione delle Giunte municipali, uniformandosi alla Legge Nazionale, stabilendo così, per il caso di La Maddalena, l’assegnazione di un assessore in più. Notizia, questa, già annunciata dal Sindaco Luca Montella il giorno del suo insediamento.

Ad occupare questa poltrona, dunque, è l’avvocato Gianluca Cataldi – (a cui il sindaco aveva già affidato le deleghe ai lavori pubblici, igiene urbana, trasporti) – che assumerà l’incarico del 5° Assessore per volontà del sindaco Montella, la cui ufficializzazione avverrà però nella prossima seduta del consiglio comunale.

Così come sottolineato agli organi di stampa, il sindaco Montella ha evidenziato il peso maggiore che viene a guadagnare, con questo nuovo ingresso, l’organo di governo a cui vengono assegnate deleghe di chiave per la città, come l’igiene urbana lavori pubblici. Rispetto a un delegato, ha detto il Sindaco – l’assessore ha infatti il potere decisionale e propositivo in giunta, mantenendo contestualmente un risparmio per le casse comunali rispetto al passato. Basti pensare che un assessore, a 800 € lorde al mese, che segue tra l’altro materie come la vigilanza sulla raccolta dei rifiuti, costa molto meno di un dirigente, da 50.000 € all’anno.

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Ma a contestare l’iniziativa del Sindaco Montella, è il Capo Gruppo del Vento che Cambia 

FOTO450_comune_pedroni&cPedroni sostiene che Montella sbandiera la rinuncia allo staff per soli sei mesi ma dimentica di dire all’opposizione, anche per vie ufficiose, che c’è un quinto assessore: “Lo abbiamo appreso dalle delibere di giunta. Il risparmio di € 20.000 dello Stato, che è da verificare, sarà investito per pagare il quinto assessore; noi riproponiamo in consiglio la volontà di destinare 5.500 € dei gettoni di presenza dei consiglieri a favore dei cittadini per attuare alcuni servizi, come la vigilanza nel centro storico o l’acquisto di cancelleria o materiale igienico per le scuole elementari”.

Pedroni polemizza poi sul taglio per la legge del 50% dello stipendio per tre assessori con contratto di lavoro dipendente: “Percepiranno circa 450 € netti al mese ma sono assessori che non svolgono le loro funzioni a tempo pieno. Amministrare è una scelta non un obbligo. Ci domandiamo se una città come La Maddalena possa essere governata a tempo perso. A questo paese serve una giunta a tempo pieno.

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