Giannotti entra in Consiglio

…per la lista Montella.

Pedroni e Filigheddu: Apprezziamo Gabriella Giannotti

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LA MADDALENA – Gabriella Giannotti, candidata nella lista Montella, entra in Consiglio. Dopo Stefano Filigheddu, passato al gruppo di Gaetano Pedroni e i no di Fabio Lai, Gianni Nieddu e Alberto Mureddu, l’architetto ha deciso di accettare il posto in aula. Giannotti difende le scelte di chi l’ha preceduto, ma spiega. «Il nostro gruppo è sempre stato democratico, rispettoso degli ideali e delle opinioni dei singoli esponenti. Sulla base di questi pilastri su cui è stata realizzata la squadra elettorale, ritengo di rispettare, approvare e seguire la linea dei miei compagni che hanno voluto giustamente ribadire la propria distanza dall’operato di questa amministrazione».

Nello stesso tempo però Giannotti spiega perché non rifiuterà. «Con lo stesso spirito, con un senso tutto mio delle istituzioni, di chi ha votato o di uno spirito femminile, ritengo di dover accettare la carica di consigliere certa che questo non cambierà il corso di questa amministrazione. Un periodo lungo in cui ognuno ha fatto coscientemente la propria parte. La maggioranza mettendo in campo tutti quegli atti indispensabili a questo martoriato paese. La minoranza manifestando la sua puntuale disapprovazione e per la quale ciascuno allo stesso modo coscientemente raccoglierà alle prossime amministrative elogi o schiaffi». Infine riferendosi a tutta la minoranza Gianno tti aggiunge. «Diversa e meritoria ritengo sarebbe invece la riflessione su una collegiale iniziativa di dimissioni di tutta la minoranza così come ha portato a Porto Torres la caduta anticipata della giunta Scarpa». La Nuova Sardegna

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Pedroni e Filigheddu: Fabio Lai, Gianni Nieddu, Alberto Mureddu e… la lista Montella, hanno tradito i loro elettori…

Ci fa piacere, apprendere che non tutti i componenti dell’ex lista Montella, siano uniformati al “pensiero unico” che ha determinato la scelta  ingiustificabile di dichiarare inutile l’adesione al Consiglio Comunale e la partecipazione alle attività che riguardano gli interessi di un’intera collettività. Apprezziamo le motivazioni di Gabriella Giannotti che nel suo ragionamento traccia una netta distanza dalle posizioni di ex candidati della lista Montella che non hanno accettato la surroga a Consigliere Comunale, tradendo di fatto il mandato ricevuto dagli elettori dai quali avevano ottenuto un consenso.

La dichiarata inutilità alla partecipazione dei lavori consiliari è un fatto grave, che denota una totale mancanza di rispetto verso le Istituzioni che non appartengono agli eletti ma unicamente ai cittadini che con il proprio voto, esprimono in rappresentanza dell’intera comunità i Consiglieri Comunali, che hanno il dovere etico e morale di accettare il mandato.

Anche noi, abbiamo partecipato alla proposta della lista Montella, che ha perso le elezioni, ma non abbiamo abdicato al ruolo di Consiglieri, proprio per rispetto della comunità e per questo siamo perfettamente in linea con la posizione della prossima Consigliere Comunale Giannotti alla quale rivolgiamo il sincero apprezzamento per le motivazioni addotte.

Chi vuole farsi una verginità, chi è scappato codardamente dal Consiglio Comunale con una perfetta tempistica, ricordiamo che stavano per arrivare le ruspe di abbattimento delle case abusive, ha proposto e fatto proporre ai suoi accoliti un subdolo ragionamento, facendo passare il messaggio che la partecipazione è una inutile perdita di tempo.

Ebbene, noi crediamo invece che la partecipazione sia il cuore della democrazia e che nessuno, come abbiamo purtroppo rilevato, possa sentirsi al di sopra delle Istituzioni dimostrando arroganza e ignoranza.

Questa maggioranza non è certamente l’esempio di un buon amministrare, ha gravi responsabilità sulla situazione generale e in particolare sul decadimento economico del nostro territorio non avendo chiuso delle partite verso le quali la popolazione nutriva grandi aspettative. L’elenco è noto, purtroppo.

Pur tuttavia, non esistono ragioni valide per dichiarare inutile il lavoro del Consiglio.

Non è un fatto di competizione elettorale, è una reale differenza di pensare alle Istituzioni che meritano secondo noi il profondo rispetto.

I Consiglieri Comunali

Gaetano PEDRONI

Stefano FILIGHEDDU

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