Giorgia Meloni risponde a Berlusconi: “Io non sono ricattabile”

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Che figura di M….

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AGI – “Mi pare che tra le cose scritte da Berlusconi manchi una cosa: non sono ricattabile“. È Giorgia Meloni a dirlo, rispondendo alle domande dei giornalisti sul biglietto in Aula che la riguardava, scritto da Silvio Berlusconi, lasciando Montecitorio.

E la ruggine si accumula tra il partito di Meloni e Forza Italia. Non è stato gradito l’appunto del Cavaliere sulla presidente di FdI: “Giorgia non ha disponibilità ai cambiamenti, è una con cui non si può andare d’accordo“. Viene definita supponente, prepotente, arrogante e offensiva“.

I rapporti tra Berlusconi e Meloni hanno attraversato anche in passato periodi non proprio idilliaci. Si ricorda quando la stessa Meloni si candidò a sindaco di Roma: “Una mamma non può dedicarsi a un lavoro cosi’ terribile“, disse Berlusconi, nel 2006. Nel corso degli anni ci sono stati diversi scontri ma anche momenti che testimoniano la stima reciproca tra i due.

Salvini:Lo avevo avvisato: Guarda che Giorgia ha i numeri, non puoi metterti di traverso”.  Salvini racconta l’aneddoto della telefonata con Berlusconi ai deputati riuniti di primo mattino nelle sale del gruppo, poco prima dell’elezione di Fontana. Durante l’incontro con i suoi, il segretario leghista poi torna a rilanciare le battaglie della Lega in campagna elettorale. “Lo ha detto anche Carlo Bonomi: serve un intervento vero contro il caro-bollette, con te al Mef potremo farlo…”, ha detto Salvini rivolgendosi a Giancarlo Giorgetti.

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NDR – Mentre Salvini sembra essersi messo in carreggiata, dopo la batosta del 25 settembre (con le orecchie molto basse)… Berlusconi ancora non ha capito che la sua “Forza” sta in un misero 8% di consensi – (molto meno del M5S) – che non gli permette certamente di fare il bello e cattivo tempo.

E se ci tiene così tanto alla sua cara amata Ronzulli, che la assuma pure a Mediaset… perché, pare, con Giorgia Meloni non c’è trippa per gatti… o gattine.

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