Giornate Fai di primavera: dieci siti aperti in Sardegna
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RASSEGNA STAMPA
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CAGLIARI – (L’unione Sarda) – Sabato 26 e domenica 27 marzo tornano le Giornate FAI di primavera, importante evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.
L’iniziativa, organizzata dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, torna a coinvolgere nella scoperta delle bellezze dell’Isola, grazie all’apertura di 10 luoghi in tutta la regione, alcuni dei quali poco conosciuti o accessibili solo in via eccezionale, aperti dai volontari delle delegazioni e gruppi FAI della Sardegna.
In Sardegna sono tante ed eterogenee le tipologie di luogo rappresentate: dai parchi alle grandi opere di architettura civile, militare ed industriale, agli antichi borghi, alle straordinarie chiese romaniche, ai siti archeologici del nostro territorio, alle ville e ai palazzi d’epoca.
La manifestazione è realizzata con il supporto di Protezione Civile, Arma dei Carabinieri e Croce Rossa Italiana, da anni al fianco del FAI in questa iniziativa.
Ecco l’elenco delle strutture aperte:
- Assemini il parco di Villa Asquer e le Saline Conti Vecchi
- a Fordongianus la chiesa romanica di San Lussorio e l’anfiteatro
- a Nuoro il museo archeologico Asproni
- a Lanusei l’ex istituto salesiano S. Eusebio e la cattedrale di Santa Maria Maddalena
- a Borutta il complesso monastico San Pietro di Sorres
- a Tempio Pausania la cattedrale della diocesi di Tempio Ampurias
- a Olbia il parco di Villa Tamponi
- Palazzo Colonna e Villa Clorinda
- a La Maddalena la cava di Cala Francese
- a Palau, Punta Don Diego e la Batteria Militare Talmone
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