I Comunisti attaccano Montella

Comunicato – Partito Comunista d’Italia 

Sezione A. Gramsci La Maddalena

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LA MADDALENA – Stiamo entrando nell’ultimo mese dell’anno ed è tempo di bilanci, compreso quello della nuova amministrazione comunale entrata in carica dal 1° Giugno 2015.

Considerate, come parziali scusanti, le oggettive difficoltà, (anche ereditate), sommate all’inesperienza e giovane età di alcuni componenti della maggioranza, non possiamo però esimerci nell’esprimere la nostra delusione riguardo l’azione amministrativa fin qui svolta dalla giunta Montella, soprattutto da parte di chi ha maturato esperienza nelle precedenti legislature compresa l’ultima nel Comiti bis.

Abbiamo assistito fino a oggi a una sorta di contitnuità della campagna elettorale, evidente anche nelle risposte alle legittime domande e quesiti dei cittadini e consiglieri comunali, con soliti vecchi slogan e demagogia, e dobbiamo constatare che l’amministrazione non è riuscita a cambiare atteggiamento e modi di interloquire.

• Si cerca maldestramente di distrarre l’attenzione dai veri e seri problemi del paese enfatizzando esageratamente eventi di semplice svago, tra l’altro il 90% organizzati da altre realtà dell’isola e NON dal comune;
• si vuol far passare come atti incredibili e di straordinario succcesso, l’ordinaria amministrazione che svolgerebbe persino un comune commissariato!
• Non sono cambiati i discutibili e tutt’altro che trasparenti sistemi amministrativi, tra i quali le assunzioni del personale con l’uso delle agenzie interinali, denunciate e criticate dagli stessi amministratori quando sedevano nei banchi dell’opposizione fino a poco più di sette mesi fa!
• Stessi metodi dobbiamo riscontrare nei primi appalti tramite affidi diretti con delibere “preconfezionate”, che saranno oggetto di attente analisi da parte nostra per valutare evntuali ricorsi alle autorità competenti.

In questi primi sette mesi non pretendevamo miracoli impossibili da realizzare, come quelli invece promessi in campagna elettorale, ma almeno come segno di rottura con l’amministrazione precedente, speravamo in nuovi  metodi e sistemi dell’azione amministrativa, compreso un più rispettoso atteggiamento nei confronti di quella larga fascia sociale in forte sofferenza economica, senza distinzioni e favoritismi tra i propri”elettori” e non, altrimenti non esiste nessun tipo di cambiamento rispetto al passato.

La crescente povertà non si risolve con la “movida”, ma con l’umiltà e il senso di responsabilità di impegnare tutti i fondi ed energie disponibili, (e ricercarne ulteriori), nel problema pricipale: la disoccupazione e la miseria che colpisce ogni fascia di età. Auspischiamo e ribadiamo serietà, umiltà, collaborazione e lealtà nei confronti della città, dei maddalenini e di tutte le forse sociali e politiche presenti e attive nel territorio.

Il consenso elettorale non giustifica nessun tipo di arroganza e presunzione, come spesso hanno dimostrato i nuovi amministratori: le reazioni isteriche o stizzite sono tipiche di chi è consapevolmente debole e senza idee precise o programmi da attuare. Noi siamo abituati a giudicare esclusivamente dai fatti, indipendentemente dal nome e dallo schieramento politico, non ci siamo mai fatti incantare dalle belle parole e promesse roboanti, pertanto ci auguriamo di essere smentiti da azioni e atti concreti: solo in questo caso saremo ben lieti di dover cambiare i nostri giudizi nei confronti di questa amministrazione, ma purtroppo, a tutt’oggi,  non possiamo che confermare i nostri forti dubbi su tutto quanto riguarda le vertenze e i problemi rimasti tali senza intravedere nessuna volontà di cambiare veramente.

Il futuro imminente sarà impietosamente decisivo e senza appelli per l’amministrazione comunale, se si vuol perseguire il bene della collettività è arrivata l’ora di scendere dai piedistalli e avere l’umiltà e la “tolleranza” di ascoltare “tutti”. Anche coloro che non appartengono allo schieramento vincente potrebbero avere proposte e progetti condivisibili, la priorità non è sempre appendersi a ogni costo medaglie e meriti come in una perenne competizione elettorale. Urge evitare il tracollo di un paese oramai allo sbando senza futuro e senza speranza: questi non sono concetti da bollare come “gufi o polemici”,  ma oggettive e legittime considerazioni di chi vive ogni giorno la realtà dell’isola direttamente e ascoltando gli umori veri della gente, non i supporters e tifosi fanatici, perchè in quanto tali risultano di parte e quindi inequivocabilmente inattendibili e distanti dalla verità.

Concludiamo augurando un buon anno nuovo a tutti i nostri concittadini: donne, uomini, pensionati, studenti, precari, disoccupati, ecc…, in particolare i migliori auguri di buon anno all’amministrazione e a tutto il consiglio comunale,  auspicando i migliori successi e risultati positivi dal 2016 in poi!

IL SEGRETARIO

Marco Poggi

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