Il 14 Settembre apriranno le Scuole in Sardegna

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REDAZIONE – E’ stato approvato il calendario scolastico 2022/2023 per la Regione Sardegna. Lo ha confermato l’Assessore Regionale alla Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu.

La scuola inizierà il 14 settembre prossimo per tutte le scuole di ogni ordine e grado della Sardegna e, limitatamente alla scuola primaria e alla secondaria di primo e secondo grado, si concludano il giorno 10 giugno 2023. In considerazione della specificità del servizio educativo offerto, le scuole dell’infanzia protrarranno le attività didattiche al 30 giugno 2023.

Stabilite inoltre tutte le sospensioni fissate dalla normativa statale:

  • Tutte le domeniche
  • 1° novembre – festa di tutti i Santi
  • 8 dicembre – Immacolata Concezione
  • 25 dicembre – Natale
  • 26 dicembre – Santo Stefano
  • 1° gennaio – Capodanno
  • 6 gennaio – Epifania
  • Pasqua e lunedì dopo Pasqua
  • 25 aprile – anniversario della Liberazione
  • 1° maggio – festa del Lavoro
  • 2 giugno – festa nazionale della Repubblica
  • Festa del Santo Patrono, secondo la normativa vigente

Inoltre, nello specifico Regionale:

  • 2 novembre: commemorazione dei defunti
  • vacanze natalizie: dal 23 al 31 dicembre, dal 2 al 5 gennaio
  • vacanze di carnevale
  • il martedì antecedente l’avvio del periodo quaresimale
  • vacanze pasquali con i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì immediatamente successivo al Lunedì dell’Angelo
  • 28 aprile, Sa Die de sa Sardigna
  • A disposizione del Consiglio di Istituto 2 giorni, che diventa 1 nel caso in cui la Festa del Santo Patrono del Comune di pertinenza ricada nel periodo scolastico.

A pochi giorni dal rientro a scuola, dunque, arrivano anche le nuove regole anti-covid su mascherine, tamponi e Dad per l’anno 2022-2023. “Alla riapertura delle scuole a settembre non sarà previsto l’obbligo di mascherine. Successivamente vedremo in base all’evoluzione della situazione epidemiologica“.

Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza aggiungendo: “Questo non vuol dire che non possa essere usata, il mancato obbligo non comporta che passi il messaggio che la mascherina sia inutile. La mascherina si utilizza quando necessario. Se mi trovo in un posto senza areazione e al chiuso, anche se non c’è l’obbligo la uso. Non è vietato usarla, è uno strumento utile, uno scudo per evitare di prendere il Covid. Autunno e inverno sono notoriamente i mesi più difficili sul fronte della pandemia, ma ribadisco che i vaccini che la scienza ci ha dato sono assolutamente efficaci“.

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