Il 25 Aprile a La Maddalena… senza le Associazioni d’Arma
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Lettera aperta
REDAZIONE – “La Battaglia di La Maddalena è uno dei primi episodi della Resistenza italiana. Sugli eventi che portarono all’occupazione di La Maddalena da parte delle truppe tedesche, dal 9 al 16 settembre 1943, e che ebbero il loro epilogo con il conferimento a Carlo Avegno – Ufficiale superiore della Regia Marina – della prima Medaglia d’Oro della Guerra di Liberazione.
E come in tutte le storie, gli enigmi da sciogliere sono ancora tanti e ancora irrisolti e, come sempre, vi sono morti celebrati e morti dimenticati. Ma non risulta agli atti di questa Battaglia di Liberazione, la partecipazione di Partigiani, peraltro inesistenti in Sardegna.
Nel momento culminante dell’azione, il Comandante Carlo Avegno, decorato al Valor Militare, lanciato all’attacco alla testa dei suoi uomini, fu colpito a morte e caddero con lui 40 militari, tra Carabinieri, Marinai, ed anche alcuni Operai civili del Regio Arsenale Marittimo, con un Sottotenente di Fanteria. Poi fu la resa, e gli ultimi a cadere furono due Trombettieri della Marina usciti allo scoperto per suonare il “cessate il fuoco”…
Ebbene, dopo questa breve premessa storica nota a tutti, la presente è solo per ricordare a chi di dovere l’importanza di questa Celebrazione, nella significativa giornata del 25 Aprile a La Maddalena, dove qualcuno – (sia pur certamente in buona fede…) – ha dimenticato di invitare le locali Associazioni d’Arma della Marina, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, e dove, soprattutto oggi, si ricordava uno dei primi episodi della Resistenza, i cui rappresentanti locali d’Arma sentivano di partecipare a pieno titolo per quei tristi e dolorosi momenti di Libertà della nostra Storia…
Viva l’Italia, Viva la Repubblica, Viva la Libertà… Viva i Caduti nella Battaglia di La Maddalena…”
(Alberto Tinteri – cittadino)
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Careddu Alba – Pellegrino Piero
Ci congratuliamo vivamente per gli articoli pubblicati il 25 Aprile in concomitanza con la LIBERAZIONE.
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