Il caldo aumenta ancora. Ieri, in fumo oltre 30 ettari di vegetazione
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REDAZIONE – Da domani, sabato 15 Luglio, Cagliari sarà una delle città con bollino rosso per le alte temperature. L’allerta è del ministero della Salute, mentre il resto della Sardegna è attraversata da un’ondata di calore con temperature ben al di sopra delle medie del periodo.
La classificazione del Ministero significa che le “condizioni di elevato rischio persistono da 3 o più giorni consecutivi” e viene diramata “l’allerta per i servizi sanitari e sociali” considerato l’alto fattore di pericolo per la salute delle persone.
Nel fine settimana comunque una tregua, seppur minima, è attesa per oggi venerdì e sarà solo il trampolino di lancio per un periodo di calore estremo che entrerà nel vivo a metà della prossima.
Ieri la temperatura massima registrata dalle centraline certificate arriva da San Vito, nel Sarrabus, dove si sono raggiunti i 44 gradi tondi. I picchi sono stati inferiori rispetto a ieri nella zone settentrionali, perché la bolla rovente si è spostata nella zone meridionali e centro-orientali.
Sotto il profilo degli incendi, su un totale di 10 – registrati ieri – che hanno colpito la Sardegna, sono quattro quelli più gravi dove è stato richiesto l’intervento dei mezzi aerei del Corpo forestale.
Uno ha mandato in fumo 9 ettari di stoppie a Decimoputzu, località “Zinnigas Mannas”.
Un altro ancora più grave ha bruciato 26 ettari di cui 6 di stoppie e 20 di incolti a Mandas, località “Nuraghe Natzargius”.
Ancora, a Gergei, in località “Maloredda”, è dovuto intervenire l’elicottero proveniente dalla base del CFVA di San Cosimo.
Decine e decine di uomini impegnati tra Vigili del Fuoco, Forestali, Protezione Civile, Barracelli e Forestas.
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Come difendersi dal caldo
- Non uscire nelle ore più calde
- Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro (ventilazione)
- Bere molti liquidi
- Moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche
- Fare pasti leggeri
- Vestire abiti comodi e leggeri
- In auto, ricordarsi di ventilare l’abitacolo
- Evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata
- Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (come gli anziani che vivono da soli, i lattanti etc.)
- Dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata
Queste sono le raccomandazioni del Ministero della Salute.
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