
Il cane insegue il gatto e finisce nel pozzo, Danilo è morto per cercare di salvarlo

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L’UNIONE SARDA
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REDAZIONE – È stato un gesto istintivo, ma fatale, quello che ha spinto Danilo Sulas a gettarsi nel pozzo per salvare il suo cane.
Il ventiduenne di San Teodoro trovato morto ieri mattina nella frazione di Lutturai, a San Teodoro, era andato nel terreno di famiglia per preparare il gommone per una battuta di pesca. Era un grande appassionato del mare e amava molto il suo lavoro al noleggio gommoni di Cala Suaraccia, nella località di Coda Cavallo, di cui il padre Domenico è concessionario da diversi anni.
Il giovane si è gettato nella cavità, profonda circa sei metri e con l’acqua alta circa tre, per cercare di salvare il suo cagnolino, che a sua volta potrebbe essere caduto accidentalmente nel pozzo per inseguire un gatto. Entrambi gli animali sono stati infatti ritrovati sul fondo.
Danilo mancava da casa da ieri pomeriggio e già nella prima serata i familiari e gli amici, non avendo più sue notizie, hanno iniziato a preoccuparsi. A notare l’auto del ragazzo fuori dal terreno di proprietà della famiglia è stato questa mattina il padre che, avvicinandosi al pozzo, ha subito capito cosa fosse successo e allertato i soccorsi.
Sul posto è intervenuta la squadra dei Vigili del Fuoco di Siniscola e il Nucleo Saf (Speleo Alpino Fluviale) di Nuoro e i Sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Sassari.
Presenti anche i Carabinieri della tenenza di San Teodoro. Intorno alle 15 è giunta sul posto la Pm della Procura di Nuoro, Ilaria Bradamante, che ha autorizzato le operazioni di recupero del corpo del giovane, sul quale non è stata disposta l’autopsia. La salma di Danilo Sulas è stata restituita alla famiglia.
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