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Il caro-bollette colpisce tutti. Anche La Maddalena si preoccupa per i costi raddoppiati

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REDAZIONE – Comuni in difficoltà, il caro bollette si fa sentire ovunque, anche in Chiesa. A Villasor il Parroco celebra la messa a lume di candela.

Insomma, città al buio per richiamare l’attenzione sul caro bollette che pesa sui bilanci delle amministrazioni locali mettendo a rischio gli altri servizi per i cittadini.

A La Maddalena, si dice molto preoccupato il sindaco Fabio Lai che a causa dell’austerità ormai alle porte di casa, rischia di penalizzare altri servizi, come per esempio i servizi sociali, dai quali dovranno essere sottratte somme per pagare le bollette dell’energia elettrica pubblica. “Una situazione molto preoccupante – ha detto Lai – che necessità l’intervento immediato dello Stato, altrimenti rischiamo il disastro. Al momento stiamo riuscendo a superare il problema ma, di questo passo, abbiamo le ore contate e non sappiamo come fare…”

L’aumento delle bollette dovuto alla crescita dei prezzi di approvigionamento dell’energia elettrica e del gas, unita all’instabilità geopolitica, sta colpendo tutte le amministrazioni pubbliche. Ed anche La Maddalena, come confermato dallo stesso Sindaco, si vede raddoppiare la spesa annua. Una stangata. Se la curva dovesse continuare a salire, “decisioni drastiche” potrebbero essere necessarie nel futuro immediato, che andrebbero a penalizzare tutta la comunità.

Lampioni accesi più tardi e spenti in anticipo, monumenti e palazzi non illuminati, termosifoni più tiepidi – non solo negli uffici ma anche nelle scuole d’infanzia e asili nido. Una scelta che nei mesi tra novembre e febbraio potrebbe creare più di un problema, soprattutto in mancanza di areatori e purificatori: le maestre dovranno tenere le finestre e le porte aperte per far cambiare l’aria e ridurre le possibilità di contagio da Covid-19.

Qualora anche le attività commerciali, per far fronte ai rincari, dovessero decidere di chiudere prima (soprattutto Bar, Ristoranti, Pizzerie, etc), a La Maddalena l’atmosfera diventerebbe ancora più tetra ben prima del solito inverno maddalenino.

In ogni casoha detto il sindaco Laistiamo aspettando fiduciosi le disposizioni nazionali. Per ora… diciamo pure che è prematuro prendere decisioni… ma la preoccupazione è tanta”.

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