Il Caso. Mario Guerrini: “Solinas sul Palco di Pontida. Si dimetta”
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REDAZIONE – Mario Guerrini – giornalista storico del mondo dello sport, commentatore in Rai per lungo tempo, nella trasmissione “Tutto il calcio minuto per minuto”, nonché inviato speciale di cronaca dove ci ha raccontato fatti spesso drammatici come il terrorismo in Argentina, il terremoto in Messico – e tanto altro, dalla sua pagina Facebook ha pubblicato un commento denominato “IL MIO OSSERVATORIO (3615)” – nel quale scrive a proposito della nota stampa pubblicata e poi modificata da L’Unione Sarda, in occasione dell’intervento del Governatore Solinas nel suo incontro con la Lega a Pontida:
“Non può restare. Dimissioni. Immediate. Del Governatore salviniano della Sardegna, Christian Solinas.
Così dovrebbe essere.
L’intervento, ieri, per modificare un titolo, a lui non gradito, del quotidiano online L’Unione Sarda, è un caso di gravità inaudita.
I colleghi sono stati costretti a eliminare per qualche ora un titolo non coerente con le strategie personali del Governatore. Benché fosse veritiero. Per sostituirlo con un altro sotto dettatura. Più comodo alla visione del mandante politico.
La stampa così asservita è un pericolo per la stessa democrazia. Il misfatto non può restare impunito. Anche perché fa intuire che certi organi di informazione sono strumento assoluto del potere politico.
Come scrivo da anni, è la stampa di regime.
La vicenda non può passare sotto silenzio. E senza conseguenze. Prima di tutto politiche. È stato condizionato il lavoro dei giornalisti. L’informazione è stata piegata alle necessità ed agli interessi personali di Solinas.
Se un così alto rappresentante delle istituzioni compie un atto del genere, è evidente che non dovrebbe restare in carica un minuto di più. Sicuramente non lascerà la poltrona. Ma la reazione deve essere ugualmente immediata e forte. Ai più alti livelli.
E, nei miei confronti, invoco solidarietà e sostegno. Per aver svelato l’episodio. Nell’interesse dei sardi e della Sardegna. E degli stessi giornalisti.”
(Mario Guerrini – giornalista)
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