Il Parco punta su Budelli
Bonanno: «Nel 2015 progetto di riqualificazione anche coi privati»
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LA MADDALENA – Sarà l’isola di Budelli il fiore all’occhiello del nuovo anno per il parco nazionale. In attesa dell’ufficializzazione del decreto di trasferimento al patrimonio pubblico dell’isola, previsto la prossima settimana da parte del tribunale di Tempio, l’ente di via Giulio Cesare rilancia le sue attività illustrando gli obiettivi per il 2015.
Occhi puntati su Budelli ma anche su Caprera con il progetto di recupero degli “orti di Garibaldi”, la realizzazione del parcheggio di Stagnali e il potenziamento delle attività del Centro di educazione ambientale.
«Comincia una nuova fase per Budelli che, una volta acquisita ufficialmente, dovrà essere adeguatamente valorizzata e resa fruibile in forme compatibili con il suo delicato equilibrio – dice il presidente Bonanno. Siamo alla battute finali di un percorso che ha visto una mobilitazione importante da parte dell’opinione pubblica perché l’Isola divenisse patrimonio della collettività. Stiamo lavorando a una fase successiva che consentirà di mettere a valore questa immensa risorsa ambientale con il ripristino dello stato dei luoghi, la creazione di percorsi di visite guidate per un accesso e una fruizione sostenibile dell’Isola».
E saranno coinvolti anche i privati. «Non abbiamo mai sostenuto che la collaborazione con i privati fosse un male – conclude Bonanno –. Volevamo garanzie perché quel bene fosse ascritto alla collettività, e le abbiamo ottenute».
«Il privato e perciò lo stesso Michael Harte – ha sottolineato il direttore Ciro Pignatelli – potranno contribuire alla gestione ecosostenibile del territorio». Andrea Nieddu
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E chi sarebbero questi gloriosi Privati?
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