POLITICA

Il referendum sulla Giustizia: Il grande Flop epocale della Lega

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REDAZIONE – Dai resoconto pubblicati oggi dalla Stampa Italiana, si rileva che oltre 50 milioni di italiani, chiamati ad esprimersi sulla legge Severino, le misure cautelari, la separazione delle carriere e le valutazioni dei magistrati, e le candidature per il Csmhanno clamorosamente disertato le urne.

L’affluenza alle urne è stata del 20,9%. La soglia minima da raggiungere era del 50%:

Tutti argomenti – (per lo più tecnici) – che la Politica Romana (non eletta dal popolo) non ha saputo affrontare, demandando ogni responsabilità allo stesso popolo sovrano, che però non ha risposto alla chiamata.

Il referendum sulla Giustizia promosso dalla Lega e dai Radicali è stata una chiamate alle urne con la partecipazione più bassa nella storia referendaria italiana. Questo referendum sulla Giustizia, quindi, fallisce sonoramente: il quorum non è stato raggiunto per nessuno dei cinque quesiti presentati agli elettori.

Ma, soprattutto, sul primo quesito – la legge Severino – è che la maggior parte degli Italiani hanno storto il naso sin da subito, sostenendo che: chi amministra a delinquere non deve essere rieletto e/o assegnato in ruoli pubblici o politici! – (altrochè abbrogare la Legge…)

Concludendo, perciò, l’unico dato registrato in questa chiamata referendaria, è il grande Flop della Lega e dei Radicali.

Salvini & Compagnia, quindi, farebbero bene a cambiare velocemente passo, prima che il Castello (già di sabbia) crolli del tutto…

Pax et Bonum.

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