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Il T.A.R. Sardegna sospende definitivamente la caccia al Coniglio selvatico

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CAGLIARI – Il T.A.R. della Sardegna, con ordinanza collegiale Sez. I, 17 ottobre 2019, n. 262/2019, ha definitivamente sospeso parzialmente il calendario venatorio regionale sardo 2019-2020 riguardo la caccia al Coniglio selvatico.

Il parere dell’ISPRA – si legge nell’ordinanza – ha, per giurisprudenza costante, un rilievo centrale nella predisposizione del calendario venatorio e può essere disatteso sulla scorta, però, di una congrua motivazione che giustifichi, anche sul piano della logicità e della ragionevolezza, la diversa soluzione privilegiata – (Consiglio di Stato, Sez. III, n. 3852 del 22 giugno 2018) – …anche a volere ritenere meramente programmatiche le indicazioni date dall’ISPRA per la caccia al coniglio selvatico, tuttavia tali indicazioni evidenziano comunque la necessità di una attenta ed immediata valutazione degli effetti del prelievo sulla sostenibilità biologica”, comunque, “pur avendo la Regione posto (con il decreto impugnato) un limite numerico, sia giornaliero che complessivo, al numero dei capi abbattibili, tuttavia non risulta che tale numero sia stato commisurato alla dinamica della popolazione e all’adozione di meccanismi di controllo sugli effetti del prelievo”, ne consegueche gli indicati limiti numerici appaiono peraltro molto elevati, in rapporto al numero dei potenziali cacciatori ed anche tenuto conto del numero di capi che risultano prelevati nelle ultime stagioni venatorie”.

In via cautelare, perciò, è stato accolto il ricorso di WWF e del Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, rappresentati dall’avv. Carlo Augusto Melis Costa del Foro di Cagliari.

I Giudici amministrativi, quindi, sono stati chiamati ancora una volta a valutare l’operato della Regione autonoma della Sardegna in materia di tutela della fauna e l’hanno duramente censurato: niente caccia ai Conigli selvatici!.. e niente Coniglio selvatico alla cacciatora…

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