Il tentato incendio a Caprera

La Nuova Sardegna

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Con la diavolina hanno cercato di incendiare gli orti di Garibaldi

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LA MADDALENA – Solo il pronto intervento dei forestali di Caprera ha evitato che un incendio si propagasse agli orti di Garibaldi, sulla strada per Cala Garibaldi. È accaduto nel pomeriggio di domenicaa.

L’incendiario ha sistemato della diavolina a circa 20 metri da un albero, creando un percorso infiammabile e poi ha dato fuoco. Non appena la fiamma è arrivato sotto il tronco, si è alzata una colonna di fumo nero. Una pattuglia dei forestali dello Stato, di vedetta nella zona, ha notato immediatamente la situazione di pericolo ed è intervenuta.

Nel frattempo nella zona degli orti di Garibaldi sono arrivati anche i forestali regionali e in contemporanea è scattata la richiesta di intervento dei vigili del fuoco. I pompieri hanno dovuto lavorare due ore per spegnere l’incendio e bonificare l’area, circoscrivendo il rogo al tronco d’albero ed impedendo che le fiamme potessero propagarsi alla vegetazione circostante. Una operazione chirurgica che i vigili del fuoco hanno svolto con la solita professionalità.

Il pensiero è andato subito agli anni Novanta. Brucia sempre il ricordo di quel lontano 1992, quando scoppiò un gravissimo incendio a Caprera. Fu appiccato sotto il compendio di Garibaldi e da lì cominciio a guadagnare terreno spinto dal vento. Domare il rogo fu una impegnativa battaglia per le squadre di soccorso. E purtroppo furono tanti gli ettari di terreno che vennero divorati dalle fiamme. Un orrore che La Maddalena non può permettersi un’altra volta. Caprera è ormai diventata l’isola più frequentata dai turisti e dagli isolani. Patrimonio dell’arcipelago e di tutta Italia, un gioiello da proteggere.

Se l’incendio negli orti di Garibaldi fosse partito dalla parte opposta, i danni sarebbero stati ben più gravi.

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