In Sardegna. Congelati dalla Guardia di Finanza beni per 500 milioni di agli Oligarchi russi
.
CAGLIARI – Sono circa 500 milioni di euro – tra ville, terreni, quote societarie e auto di lusso riconducibili a 7 oligarchi russi, i beni congelati in Sardegna dalla Guardia di Finanza.
Un’attività ispettiva a seguito delle sanzioni imposte alla Russia, iniziata dopo l’avvio dell’invasione dell’Ucraina lo scorso 23 febbraio.
In totale le verifiche seguite dalla Guardia di Finanza della Sardegna sono 14, su un elenco di cittadini russi da controllare per gli eventuali provvedimenti restrittivi emanati dall’Unione europea.
“Si tratta di provvedimenti non penali“, ha fatto sapere il generale Gioacchino Angeloni, comandante regionale della Guardia di Finanza, in occasione del reso conto illustrato durante dei festeggiamenti dei 248 anni dalla fondazione delle Fiamme Gialle, che operano costantemente “per contrastare le infiltrazioni della criminalità nell’economia locale. E per questo – ha annunciato il Generale – ci sarà una particolare attenzione per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza“.
Infine, (oltre al monitoraggio degli oligarchi russi), sono oltre 29mila ispezioni e 2mila indagini, 183 evasori totali e 1.333 lavoratori in nero scovati, oltre 1.700 verifiche sulla spesa pubblica con 755 denunce e 178 segnalazioni alla Corte dei Conti per danni all’erario pari a 90 milioni di euro. Sono solo alcuni dei numeri di un anno di attività svolta dalla Guardia di finanza in Sardegna
.
.
.
