CRONACA ED EVENTI

In Sardegna epidemia lenta: “Le misure funzionano”.

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Proroga della chiusura domenicale dei market

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L’Unione Sarda – Sono 745 i contagi accertati in Sardegna nella serata di ieri, con un aumento di 23 unità rispetto al bollettino precedente. Le persone attualmente positive sono 675, mentre sale a 34 il numero delle vittime; 36 i guariti, 15 clinicamente e 21 completamente (ovvero con tamponi negativi).

Sono i dati rilevati dall’unità di crisi regionale nell’ultimo aggiornamento. In totale sono 5.501 i test eseguiti nell’Isola.

Le vittime sono in gran parte uomini, di età media 76,6 anni.

L’epidemia avanza lentamente nell’Isola e un altro dato positivo è quello dei ricoveri. La Sardegna è terzultima in Italia per ricoveri in terapia intensiva (solo il 4%) e non intensiva (17,2). Nel primo caso sono messe meglio Calabria ed Emilia Romagna, nel secondo Valle d’Aosta e Basilicata. L’Isola è inoltre seconda alla sola Valle d’Aosta quanto al numero di persone in isolamento domiciliare, 78,5%.

Questi i numeri:

  • 675 attualmente positivi
  • 529 sono in isolamento domiciliare
  • 146 ricoverati, di cui 27 in terapia intensiva

Ciò vuol direha spiegato il presidente Solinas illustrando i dati che i nostri contagiati, per gran parte dei casi non necessitano di presa in carico ospedaliera“. Positivo anche il numero di nuovi contagi: “Solo 23, fortunatamente le misure di distanziamento sociale messe in campo e la chiusura di porti e aeroporti tengono schiacciata la curva, cosa che consentirà di affrontare l’emergenza“.

Cala di giorno in giorno anche la percentuale di operatori sanitari positivi, un numero che nei primi giorni dell’emergenza aveva assunto contorni drammatici. Oggi siamo al 19,7%.

Quanto ai numeri per provincia, si conferma:

  • Situazione difficile a Sassari, con 497 contagiati (+11 rispetto al bollettino precedente)
  • 116 casi nella Città Metropolitana di Cagliari (+5)
  • 58 nel Sud Sardegna
  • 15 a Oristano (+5)
  • 59 a Nuoro (+2)

L’ordinanza Regionale attuale, in scadenza il 3 aprile, che prevede la chiusura dei market la domenica, sarà prorogata “per mantenere operativo il massimo livello di guardia rispetto al distanziamento sociale“, ha confermato il governatore Solinas.

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