POLITICA

In Sardegna, in piena stagione turistica, gli arrivi ancora senza controlli. E cresce la paura dei contagi

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LA MADDALENA – Il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, era pronto a firmare “in giornata” l’ordinanza regionale con cui sarebbero stati ripristinati i controlli anti-covid sui passeggeri in arrivo nei porti e negli aeroporti dell’Isola, ma evidentemente – (causa Salvini di traverso), l’imminente pubblicazione dell’ordinanza è stata solamente annunciata dallo stesso Solinas, che poi ha fatto inspiegabilmente retromarcia in gran sordina: “Stiamo lavorando per poter firmare l’ordinanza in giornata – aveva detto il Governatore ad inizio stagione e durante un convegno tenutosi a Sassari il 16 luglio scorso, quando i contagi erano ancora con valori contenuti – e ripristiniamo una intensificazione dei controlli – (specificando) – rispetto agli arrivi dai Paesi che in questo momento hanno il più alto tasso di incidenza della variante Delta del virus…“.

Quindi, a stagione turistica ormai decollata, il tema della sicurezza contro la diffusione del Covid tiene ancora banco da giorni. Soprattutto perché ancora non c’è alcun controllo alle partenze e agli arrivi. E nell’ultimo bollettino della Regione sui contagi in Sardegna, si contano altri 210 casi di coronavirus e un’ulteriore vittima, con la pressione sui gli ospedali che si fa sentire sempre più.

Ma dalla Regione, ancora, fanno sapere attraverso la stampa di essere al lavoro per creare un’ordinanza diretta a ripristinare in qualche modo i controlli agli arrivi, evidentemente non dello stesso livello di quelli effettuati nei mesi scorsi a causa dell’alto flusso di turisti, mentre si attendono le decisioni del governo.

Intanto però un po’ di confusione resta, e riguarda in particolare il tema del Green pass, quando mancano due giorni dall’entrata in vigore del decreto, secondo il quale sarà obbligatorio il certificato verde per l’ingresso nei ristoranti al chiuso, così come per partecipare a una sagra.

Nel frattempo, i gestori dei locali e gli organizzatori delle manifestazioni non hanno ricevuto indicazioni precise su come procedere e sollevano anche il problema di una possibile violazione della privacy nel momento in cui, controllando il Green pass, debbano chiedere anche i documenti di identità.

Ma a quanto pare, in questi giorni, l’attenzione del Governatore Cristian Solinas sembrerebbe più concentrata a notificare a tutti i Sardi che si vuole ricandidare a governatore della Sardegna alle prossime elezioni del 2024… probabilmente, per continuare anche a mantenere efficiente la Sanità Sarda… 

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