In viaggio dalla Maddalena alla Corsica
Il mare tra due Isole – di ANITA ZECHENDER Repubblica.it
Dall’arcipelago a Nord della Sardegna, che comprende anche la Caprera di memoria garibaldina.
Tra blu cobalto, verde smeraldo, coste disegnate da graniti e catene montuose vestite di foreste, un’esperienza nei Caraibi del Mediterraneo.
Da vivere 365 giorni l’anno
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La Maddalena, luogo d’ispirazione per Napoleone Bonaparte e per l’Ammiraglio Nelson, grazie alla sua strategica posizione nel Mediterraneo, è la maggiore delle isole che compongono l’omonimo arcipelago, formato da oltre 60 isole e isolotti, tra queste Caprera, raggiungibile attraverso il ponte del Passo della Moneta, Santo Stefano a sud, Budelli, Razzoli, Spargi e Santa Maria a nord ovest. Riflette sulle acque quel mito di Atlantide che molti vogliono attribuirle, mentre le sue spiagge bianche e il mare cristallino fermano il tempo conferendogli quel sapore antico, tratteggiato dalle barche dei pescatori ancorate al Porto di Gavetta, le costruzioni sul lungomare che rievocano la magia di Portofino, antichi monumenti che esplorano resti passati, passaggi di uomini e profili di donne che ritornano dai mercati.
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La lentezza è la signora di questi luoghi, una dimensione dilatata in cui sembra che il rumore quotidiano non sia mai giunto. Il suo unico cavaliere è il vento di Ponente, che si innalza forte per accarezzare ognuno e ogni cosa, levigare i colossi di granito che come guardiani di un universo ancestrale, conservano le antiche verità di questo mondo.
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Il cambiamento del nome da Bucinara in La Maddalena segue alcune antiche leggende, tra queste, la più recente, il fatto che Maria Maddalena approdò con una barchetta, spinta dal vento di Ponente, nel luogo, anticamente detto Bucinara. L’altra, racconta del ritrovamento di una statua di legno che la raffigurava, così gli isolani decisero di portare la statua all’interno dell’isola ma durante la notte, questa sembrava tornare alla marina, nonostante i vari tentativi di riportarla al villaggio, fu così che decisero di lasciarla dove la Maddalena sembrava voler restare, venne poi costruita in quel luogo una cappella per ricordare l’evento.
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Le coste dell’isola sono disegnate da graniti e porfidi che delimitano tratti frastagliati, anfratti spesso difficilmente accessibili, la loro bellezza però unita a quella del mare e all’integrità dell’ambiente naturale la qualificano come Parco Nazionale che comprende tutta l’area marina dell’Arcipelago di La Maddalena e include anche quella terrestre, ovvero tutte le isole e gli isolotti appartenenti al territorio del Comune di La Maddalena. Insenature e cale svelano paesaggi eterni capaci di far restare in silenzio chiunque si soffermi a contemplarli.
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L’arcipelago rappresenta un complesso interdipendente di mare e terra e definisce uno dei paesaggi più suggestivi del mondo per caratteristiche vegetali, morfologiche, marine e anche per la sua collocazione geografica nello stretto di Bonifacio, raccordo e punto di divisione del più vasto sistema insulare sardo-corso.
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Le rocce vestono il territorio, assumendo delle forme che rappresentano dei veri e propri monumenti naturali, dove i colori non si ripetono mai con la stessa nitidezza e intensità, rendendo così il tutto una vera ed unica opera d’arte…
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