Indagine sui costi della differenziata
L’Amministrazione Comunale vuole vederci chiaro
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LA MADDALENA – L’amministrazione comunale di La Maddalena ha aperto un’indagine interna (affidata alla Polizia locale) sul servizio della raccolta dei rifiuti e sulle spese sostenute dal Comune per lo smaltimento dell’indifferenziata.
L’operazione trasparenza, voluta dall’assessore comunale Gianluca Cataldi e sostenuta dal sindaco Luca Montella, sta facendo emergere una situazione anomala.
L’assessore Gianluca Cataldi ha chiesto una verifica sulla quantità di indifferenziata (i rifiuti per i quali i comuni pagano una tariffa di conferimento) trasferita da La Maddalena al centro di smaltimento consortile di Olbia negli ultimi quattro anni.
Le prime anticipazioni dell’accertamento confermano i sospetti degli amministratori comunali. Infatti, gli utenti di La Maddalena hanno osservato le regole della raccolta differenziata “porta a porta”, ma l’indifferenziata è cresciuta (con alti costi di conferimento) ogni anno. Inoltre, la quantità dei rifiuti che effettivamente parte dall’isola è inferiore a quella che arriva a Olbia. I numeri sono impietosi.
Una prima inchiesta è stata già aperta dal procuratore di Tempio, Domenico Fiordalisi e riguarda il centro di smaltimento di Olbia (Murta Maria) ma ora il Comune di La Maddalena vuole fare chiarezza su una situazione che incide pesantemente sulle tariffe applicate agli utenti.
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