Influenza. Ritardi nella campagna di vaccinazione. Ma l’Assessore alla Sanità Nieddu puntualmente smentisce

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REDAZIONEL’influenza stagionale – (rif. thewom.it) – è una malattia respiratoria contagiosa, causata dai virus influenzali, che in Italia si manifesta annualmente nei mesi freddi, benché siano possibili episodi occasionali anche al di fuori dei mesi invernali.

Le previsioni per l’imminente stagione influenzale, in corso, non sono positive: si sta presentando infatti un’epidemia piuttosto vivace (6-7 milioni di casi), anche alla luce del fatto che in Australia si è registrata la peggiore degli ultimi 5 anni (negli ultimi 2 ovviamente mitigata dall’utilizzo delle mascherine).

E’ da Agosto u.s. che avvisano dell’arrivo in autunno di una brutta influenza stagionale… 

In Sardegna, come al solito, la questione sembrerebbe invece di scarsa importanza, soprattutto, a causa del notevole ritardo della stessa campagna vaccinale messa in piedi dall’Assessorato Regionale alla Sanità.

Per questa ragione, alcuni consiglieri regionali di minoranza hanno sollecitato e chiesto spiegazione all’attuale Asessore alla Sanità Mario Nieddu, il quale ha così risposto: “Nessun ritardo. La campagna di vaccinazione antinfluenzale è già partita da settimane su tutto il territorio regionale. L’assessorato ha dato indicazioni alle Asl sulla base di quanto previsto per la campagna di prevenzione a livello nazionale e ogni azienda ha declinato le modalità secondo la propria organizzazione. Molti medici di base hanno già iniziato a vaccinare nei propri ambulatori – ha poi spiegato Niedduinoltre abbiamo recentemente chiuso un accordo che consentirà di ricevere sia il vaccino antinfluenzale, sia il vaccino contro il Covid, nelle Farmacie in cui il personale sia stato debitamente formato”.

Ed ecco che la supercazzola politica, targata chiacchiere e distintivo, puntualmente spunta subito fuori.

A La Maddalena – per esempio – non si riesce a ricevere il vaccino antinfluenzale, tanto raccomandato. I medici di base non sono ancora stati dotati del vaccino da somministrare ai loro pazienti ed inoltre hanno serie oggettive difficoltà ad attivare la stessa campagna vaccinale a causa dell’elevato numero di pazienti in dotazione. (Per ricevere il vaccino si rischia di arrivare a Marzo p.v. – a stagione conclusa…)

Presso le Farmacie locali, infine, i Vaccini sono si in vendita, ma si possono ottenere solamente con prescrizione medica… poi però bisognerà trovare qualcuno che lo somministri?

Non si comprende, quindi, (come ha detto lo stesso assessore Nieddu), il significato che “ogni ASL ha declinato le modalità secondo la propria organizzazione…” – e perciò sarebbe interessante capire quali provvedimenti intende prendere il Signor Nieddu, entro questa stagione, al fine di attivare il servizio al più presto, così come disposto preventivamente dallo Stato.

Ma che sistema è questo?… quello del solito Buono a Nulla?… ognuno va per la sua strada.

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