Inseguimento e sparatoria a Nuoro, il 40enne si è costituito: «Non avevo la patente»

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L’Unione Sarda

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REDAZIONE – Dopo sette ore si è costituito in Questura Costantino Contena, 40 anni, il pregiudicato per droga e reati contro il patrimonio che ieri ha forzato un posto di blocco all’ingresso della 131 Dcn a Nuoro.

Non ha voluto parlare, nessuna parola. Avrebbe solo spiegato il motivo della sua prima fuga: «Sono scappato al posto di blocco perché ero senza patente». Per lui è scattata la denuncia a piede libero per resistenza e guida senza patente. E dopo due ore era già in libertà a casa sua, per festeggiare il compleanno: proprio ieri ha compiuto 40 anni.

Nei concitati momenti dell’inseguimento a folle velocità e della sparatoria è rimasto ferito a una gamba Nicola Catte, 51 anni di Oliena, agente della Squadra mobile della Questura di Nuoro, ora ricoverato nel reparto di Ortopedia dell’ospedale San Francesco. Catte è stato colpito di striscio da un proiettile di rimbalzo, certamente fuoco amico. Sul luogo della sparatoria infatti, la Scientifica ha recuperato solo bossoli delle armi in dotazione alla Polizia.

Colpi sparati dagli agenti, quindi, per fermare la corsa per le vie della città e in pieno giorno dell’Alfa Mito blu condotta da Contena. Che, secondo una prima ricostruzione, non era armato, ma avrebbe rischiato di travolgere gli agenti che hanno fatto fuoco.

Dopo la fuga, prima in auto (nella quale ha perso il cellulare e non è stata trovata droga) e poi a piedi, in città è scattata una gigantesca caccia all’uomo. Gli alunni del liceo Classico sono stati costretti a saltare la ricreazione all’aperto, e le porte delle scuole e di un asilo non molto distante sono state sbarrate.

Polizia e carabinieri, anche con l’ausilio dei Cacciatori di Sardegna, hanno iniziato a setacciare il centro storico, e le viuzze di Santu Predu. Nel pomeriggio la fine delle ricerche.

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