Isole minori. Ancora in alto mare i bandi per i collegamenti con le Isole Minori
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CAGLIARI – Il rinnovo dei bandi per le Isole minori sono in alto mare. Lo sono, tra bandi andati deserti e proroghe, i collegamenti marittimi con l’Asinara. La questione è arrivata in Consiglio regionale con un’interrogazione presentata da Gian Franco Satta (Progressisti) e sottoscritta anche dai consiglieri del Pd, di Leu e del Movimento 5 Stelle.
“Serve garantire livelli di efficienza dei servizi di continuità, specialmente per questi territori ad alta vocazione turistica”, spiega Gian Franco Satta: “Deve essere interesse preminente della Giunta regionale valutare con ragionevolezza tutte le strade percorribili nell’interesse dei sardi e dei turisti”.
Nell’interrogazione, rivolta al presidente della Regione e all’assessore ai Trasporti, si ripercorre una vicenda che secondo l’esponente dei Progressisti deve essere affrontata in modo diverso: “Due bandi per l’affidamento del servizio – sottolinea Satta – sono andati deserti. Nell’ultimo, pubblicato a dicembre 2021 con scadenza dei termini fissata al 28 febbraio, era anche previsto un incremento dell’importo: eppure nessun operatore ha manifestato interesse a partecipare. Il risultato è l’ennesima proroga tecnica, indispensabile per garantire il collegamento con l’Asinara”.
Lo stesso vale per i collegamenti con La Maddalena e San Pietro: “In questo caso i contratti di servizio scadranno a fine mese (Marzo 2022), ma la direzione generale dell’assessorato ha già anticipato la proroga tecnica sino a dicembre. Da tempo l’assessorato lavora in regime di proroga o di emergenza, lo fa in tema di continuità aerea e ora anche in tema di continuità marittima con le isole minori: ci chiediamo, a questo punto, se operare in questo senso sia una scelta voluta. Ma il risultato è la totale incertezza: sappiamo bene che la proroga era prevista dal precedente bando, ma è anche vero che non può costituire il modus operandi delle amministrazioni pubbliche”.
Nell’interrogazione anche un suggerimento operativo: “Visti gli esiti negativi dei due bandi per i collegamenti con l’Asinara, chiediamo all’assessore se non ritenga doveroso valutare la possibilità di accorpare i collegamenti per questa tratta, evidentemente poco appetibile per gli operatori marittimi, con una delle tratte, più remunerative, verso le isole della Maddalena o di San Pietro – conclude Satta – perché è evidente che il disinteresse dimostrato nei precedenti bandi da parte degli operatori marittimi, nonostante l’incremento dei fondi messi a disposizione, richieda una riflessione e un’analisi diversa rispetto a quella sostenuta fino a oggi dalla Giunta, che non ha prodotto risultati”.
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