La Gallura colpita dal Maltempo

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LA MADDALENA – Nessun danno da segnalare a La Maddalena dopo le incessanti piogge registrate tra venerdì e sabato, che sono riuscite a defluire in mare sia pur con qualche difficoltà. Sull’Isola, però, si sono verificati diversi allagamenti a causa dei numerosi tombini tappati dalle sterpaglie, che però si sono fortunatamente risolti senza alcuna difficoltà e senza provocare danni importanti. Ma anche a La Maddalena è stata massima allerta per i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e le squadre Comunali dell’Ufficio Tecnico che hanno costantemente monitorato la situazione, intervenendo prontamente in diversi casi.

DALLE CRONCHE: L’allarme maltempo, invece, permane alto nel resto della Gallura dopo le intense piogge che si sono abbattute per tutta la notte sul nord est della Sardegna creando notevoli allagamenti e preoccupazione per i danni causati soprattutto a Porto Rotondo, Arzachena e nella frazione di Cannigione. Sotto osservazione con diversi interventi anche Santa Teresa di Gallura, Luogosanto e Palau.

I Vigili del fuoco, nella notte tra venerdì e sabato hanno salvato a Proto Rotondo sei persone, due coniugi bloccati nella loro villetta a Porto Rotondo e sei automobilisti intrappolati nelle strade allagate, continuano nelle operazioni di messa in sicurezza svuotando case, cantine e negozi invasi dall’acqua.

La zona di Arzachena, la più colpita, numerosi sono stati gli interventi anche nella rete viaria a causa di piccole frane e smottamenti, come quello lungo la strada provinciale 73, nel tratto compreso tra Portisco e Cala dei Sardi, dove la viabilità è stata ripristinata nella mattinata di ieri.

Particolarmente colpito, dunque, il territorio di Arzachena e delle frazioni Cannigione e Abbiadori dove l’acqua nelle case ha raggiunto anche il metro e mezzo di altezza.

Chiuso il sottopasso pedonale che porta all’area archeologica del nuraghe Albucciu – sempre ad Arzachena – a causa dell’acqua alta di circa 3 metri e numerose sono state le verifiche su frane e smottamenti causati dallo straripamento di alcuni torrenti nelle strade vicinali alla SP59, tra il bivio per San Pantaleo e la località Santa Teresina.

Ad Olbia le squadre dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile sono rimaste impegnate per lunghe ore tra Marinella e Porto Rotondo.

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