La giornata dedicata a Garibaldi e alla Grande guerra
Andrea Nieddu
Il sottosegretario di Renzi alle celebrazioni del 4 luglio Patto istituzionale con Comune e Regione per lo sviluppo
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LA MADDALENA – È stata una giornata intensa per il sottosegretario della presidenza del consiglio Luca Lotti che ha partecipato ieri alle celebrazioni del 4 luglio, data in cui si ricordano i 100 anni della prima guerra mondiale, ma soprattutto i 208 anni dalla nascita di Giuseppe Garibaldi. La cerimonia come ogni anno si è svolta di fronte alla colonna Garibaldi a Cala Gavetta, dove sotto il busto dell’Eroe dei due Mondi è stata deposta una corona da due vigili urbani e due allievi della marina, dopo la benedizione da don Tuminello.
Notevole la partecipazione, erano presenti tutte le alte cariche della Provincia e della Regione, la marina militare con il picchetto d’onore, le forze dell’ordine e i rappresentanti d’arma. La banda musicale guidata da Rosario Agnello ha suonato l’inno di Mameli, che è stato cantato dai presenti. Al termine della manifestazione il corteo, con a capo il sindaco Montella e il sottosegretario Lotti, ha attraversato le vie del centro diretto al palazzo comunale.
Gli ospiti si sono intrattenuti per ammirare la mostra dedicata a Garibaldi all’interno dell’atrio comunale; all’interno del salone consiliare il sottosegretario ha potuto ammirare la bandiera regalata dalla famiglia Millelire e lì esposta, come del resto il busto dallo stesso Garibaldi che domina tutto il salone. Il sindaco per l’occasione ha ringraziato tutti per la loro presenza e soprattutto il rappresentante del governo, affermando che in un momento così difficile come quello che sta vivendo l’isola della Maddalena la sua presenza offre buone speranze di ripresa.
Nel suo intervento ha detto Lotti: «Oggi è il momento in cui bisogna saper gettare via vecchi fardelli divenuti ingombranti, tenersi pronti al nuovo che sopraggiunge, così diverso da tutto quello che si era immaginato, scartare gli inetti tra i vecchi e suscitare nuove energie tra i giovani». Subito dopo ha preso la parola Aldo Accardo che ha parlato della Prima guerra mondiale. Poi il trasferimento al Compendio garibaldino dove è stata deposta una corona sulla tomba dell’eroe e infine al memoriale.
Il pomeriggio invece è stato dedicato alla presentazione del libro di Marco Formato, Menotti Garibaldi, edito da Paolo Sorba; la sera al concerto del coro di Canepa di Sassari. Mentre oggi alle 21.30 in piazza Garibaldi sarà presentata la commedia “Cos’emu cumbattutu a fà”.
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Lotti: «Il Governo risanerà questa ferita del G8»
Non è un caso se il tavolo di concertazione per rilanciare l’isola si è aperto il 4 luglio. Il patto istituzionale tra Governo centrale, Comune e Regione è stretto nel giorno in cui la città festeggia l’anniversario della nascita di Giuseppe Garibaldi. E nella data in cui si ricordano i 100 anni dall’inizio della Grande Guerra. «Fidatevi, questa ferita del mancato G8 la risaniamo – dichiara il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti –. Il Governo si impegna a rimarginare la ferita ancora aperta, un’immagine brutta per questo territorio e per l’Italia. Troppe volte la Sardegna è stata emarginata, vogliamo rivalutare l’isola nel panorama nazionale». Il più stretto collaboratore del presidente del Consiglio Matteo Renzi annuncia l’apertura del tavolo di concertazione istituzionale quasi al termine dell’incontro. Rompe gli schemi e accantona il discorso ufficiale.
Durante il tragitto dalla Colonna Garibaldi, dove viene deposta una corona d’alloro, il sindaco Luca Montella aveva chiesto al braccio destro del premier di risolvere in fretta i problemi della città. Legati in primis alle opere di bonifica dell’area dell’ex arsenale e delle opere, oggi abbandonate, del mancato G8. «I valori che ricordiamo oggi paradossalmente sono attuali – afferma Lotti –. Solo quando si ha piena consapevolezza delle radici del passato si può guardare al futuro con uno spirito nuovo, europeista. Il Governo è qui non solo per le celebrazioni ma per dare una testimonianza importante, che vuol essere un ponte verso La Maddalena e verso quello che potremo fare insieme. Portare avanti cioè una collaborazione con quest’isola nell’isola. Dobbiamo sfruttare la presenza di Garibaldi, che è viva, per ricordare l’importanza della terra dalla quale veniamo ma anche per guardare alle possibilità di sviluppo future».
Lotti e Montella cerchiano di rosso in agenda la data del 4 luglio 2016. «Fra un anno vorrei celebrare un altro giorno importante – dice Lotti –, illustrare i passi avanti che avremo fatto col governo, il Comune e la Regione, per consentire un passo avanti ai cittadini. I nipoti di quegli stessi cittadini che 100 anni fa combattevano nelle trincee e si ritrovarono per la prima volta fianco a fianco sotto un’unica bandiera, con un unico scopo». Da ieri dunque il Governo e il Comune si impegnano a disegnare nuove rotte di sviluppo per l’isola. È ipotizzabile il G8 del 2017 alla Maddalena? «Non posso rispondere ora a questa domanda» dice Lotti, un legame particolare con la Sardegna (è per metà gallurese, una parte della famiglia è originaria di Luras). «Garantisco che il territorio sarà rilanciato».
Rassicurazioni giungono intanto dall’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Donatella Spano. «Riapriamo le azioni con la nuova amministrazione comunale, ripartendo proprio dalle bonifiche. Ora che il tavolo di concertazione col governo è aperto andremo spediti». Montella: «L’ipotesi che l’arcipelago possa
essere prescelto per scadenze importanti non deve far pensare un solo minuto che per trovare le soluzioni si debbano attendere le Olimpiadi del 2024 o il G8 del 2017. Dobbiamo individuare ora e subito la via d’uscita se vogliamo aspirare ad eventi di alto livello e alla vita di tutti i giorni».
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