La Guardia Costiera di La Maddalena a Ferragosto

.

COMUNICATO

REDAZIONE – La Capitaneria di Porto di La Maddalena ha intensificato tutte le proprie attività di prevenzione, controllo e repressione dei comportamenti illeciti in mare e sul litorale di giurisdizione nell’ambito dell’Operazione complessa di polizia marittima denominata “Mare Sicuro 2023”, iniziata nel mese di giugno e promossa dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, secondo le direttive impartite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Olbia.

In particolare nella settimana di Ferragosto sono avvenute quattro operazioni di ricerca, soccorso ed assistenza in mare, prestate nei confronti di quattro persone che si trovavano in situazioni di pericolo a bordo di unità navali. Durante la mattinata del 10 agosto una imbarcazione da diporto, che si trovava in navigazione nei pressi di Cala Garibaldi dell’Isola di Caprera, ha iniziato ad imbarcare acqua: la Motovedetta Search and Rescue CP 870 è prontamente intervenuta per assicurarsi delle condizioni di salute degli occupanti (padre e figlia) e con il prezioso supporto del personale e dei mezzi di una locale ditta specializzata in interventi subacquei, ha proceduto a scortare l’unità da diporto fino al cantiere nautico più vicino per i necessari interventi di riparazione. Il 15 agosto la Motovedetta è intervenuta per prestare assistenza a due persone, una con un forte dolore alla schiena dovuto ad una caduta accidentale avvenuta a bordo di un’imbarcazione privata e l’altra colta da un malore a bordo di un’unità adibita al trasporto passeggeri impegnata nel giro alle Isole minori dell’Arcipelago di La Maddalena. Le due persone soccorse sono state subito trasportate al porto turistico di Cala Gavetta, affidate alle cure del Servizio 118 ed accompagnate al locale Pronto Soccorso.

Sono state altresì svolte mirate attività di controllo sulle spiagge, finalizzate alla verifica del rispetto delle norme previste dall’Ordinanza di Sicurezza Balneare. Duranti tali controlli è stata accertata, su tre rinomate spiagge del Comune di La Maddalena, l’assenza dell’Assistente Bagnanti dalla propria postazione di salvataggio, allontanatosi per svolgere altre mansioni non connesse al Servizio di Salvamento. Nei confronti degli interessati sono state elevate le sanzioni amministrative previste in caso di interruzione del Servizio, per un totale complessivo superiore a tremila euro.

I Militari della Guardia Costiera di La Maddalena hanno inoltre svolto, nel corso della settimana, una mirata attività di prevenzione e repressione del fenomeno legato all’elevata velocità in mare durante la condotta di unità da diporto. Con l’occasione si ricorda che il limite di velocità in mare da osservare nell’Arcipelago di La Maddalena nel periodo estivo, entro i 500 metri dalla costa corrisponde a 7nodi ed entro i 1000 metri a 10 nodi, fermo restando che l’assetto dell’unità navale deve restare quello dislocante, ovvero l’imbarcazione non dev’essere spinta, per i preminenti motivi di sicurezza e per la tutela ambientale, fino aplanare sull’acqua.

La Guardia Costiera continuerà nella sua incessante opera di prevenzione” dice il Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del Porto di La Maddalena – Capitano di Fregata (CP) Renato SIGNORINI, “con l’obiettivo di controllare il rispetto delle norme poste a tutela della sicurezza in mare e per quanto possibile di prevenire e, se necessario, contrastare fermamente i comportamenti pericolosi, come la navigazione nelle aree riservate ai bagnanti ed il mancato rispetto della distanza minima da tenere dai subacquei in immersione, e in generale l’eccesso di velocità, che è una delle principali cause di incidente, soprattutto in prossimità della costa e nelle zone particolarmente frequentate dal traffico navale e diportistico.”

Le regole più importanti a tutela della sicurezza in maresono previste dalle Ordinanze di polizia marittima consultabili sul sito www.guardiacostiera.gov.it/organizzazione/comandi-territoriali e si raccomanda, in ogni caso, sempre la massima prudenza da parte di tutti coloro che saranno al mare, dal momento che la sicurezza si basa in gran parte anche sul principio dell’autoprotezione e dell’agire responsabile e consapevole dei rischi e delle conseguenze dei propri comportamenti.

Capitano di Corvetta (CP) Paola SCARAMUZZINO

.

.

.