La Lettera. Eolico in Sardegna: “la riflessione del cittadino”, (Marina Fara)

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“Gentile redazione,

scrivo la presente per esprimere il mio profondo dissenso nei confronti dell’assalto eolico che sta avvenendo in Sardegna. La mia preoccupazione non riguarda soltanto l’impatto ambientale e paesaggistico, ma anche le modalità con cui queste iniziative vengono portate avanti, spesso senza un adeguato coinvolgimento delle comunità locali e senza una visione a lungo termine per il territorio.

Vorrei inoltre porre una domanda alla quale ritengo sia doveroso ricevere una risposta chiara. A fine settembre 2023, quando l’assessore regionale all’Ambiente era Marco Porcu, esponente di Fratelli d’Italia, erano stati presentati circa 700 progetti di energie rinnovabili. Questi comprendevano 446 impianti fotovoltaici, 236 impianti eolici e 29 impianti offshore.

L’ex assessore Porcu, che ha ricoperto quel ruolo senza essere stato eletto, non risulta aver preso iniziative concrete per arginare una speculazione che, sotto il velo delle energie rinnovabili, potrebbe avere conseguenze devastanti per il nostro territorio. Eppure, oggi lo stesso Porcu sembra voler impartire lezioni al nuovo Governo regionale guidato da Alessandra Todde.

Mi chiedo, dunque, se non sia il caso che il signor Marco Porcu fornisca delle risposte politiche. Come giustifica l’inerzia dimostrata durante il suo mandato? Quali sono le sue reali intenzioni per il futuro della nostra isola? È fondamentale che queste domande trovino una risposta, non solo per chi, come me, guarda con preoccupazione al futuro della Sardegna, ma per tutti coloro che credono in una gestione trasparente e responsabile delle risorse e del territorio.

Ringrazio la redazione per l’attenzione che vorrà dedicare a questa lettera e spero che queste riflessioni possano contribuire a un dibattito costruttivo e necessario. E’ gradita la pubblicazione.”

Marina Fara

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