La Lettera. “Ricette elettroniche che non hanno valore e Guardia Medica turistica che non funziona”
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REDAZIONE – “La presente per segnalare un ennesimo degrado del SSN per i turisti provenienti da fuori Sardegna:
1. A La Maddalena (dovrei dire in Sardegna), le ricette elettroniche rilasciate dal SSN in alcuni casi non valgono!
- almeno da Agosto 2024 le farmacie di La Maddalena (SS), mi dicono che su disposizione ASL regionale, non consegnano medicinali prescritti da medici di base di altre regioni come hanno fatto da quando esiste la ricetta elettronica .
- per ottenere questi farmaci (credo siano farmaci in DPC prescritti su base PianoTerapeutico della ASL di domiciljo/ residenza) il farmacista ha indicato che dovevo andare alla Guardia Medica Turistica (Zona Padule) e farmi TRASCRIVERE la ricetta elettronica del mio medico di base su ricetta “ROSSA” e portare la ricetta Rossa in originale in farmacia.
Se io fossi un medico incaricato del servizio di Guardia Medica, mi vergognerei sapere che ho studiato ed ho preso una specializzazione per trascrivere una ricetta di un collega!
Mi permetto di dire che grazie a Dio e a quanto ho fatto – (nei miei circa 55 anni di lavoro in una multinazionale e come libero professionista) – me lo posso permettere e non mi pesa, ma avrei preferito pagare 8.00 € in più di tasse per sentirmi italiano e non discriminato per necessitare di un farmaco in Sardegna.
Ossia un intralcio burocratico ad un costo di 8 € (da pagare alla Asl che spero non sia il motivo del cambio della procedura disposta dalla ASL).
Da notare che né le 2 farmacie di La Maddalena a cui mi sono rivolto, né la ASL 2 di Olbia (a cui ho mandato una PEC – VEDI) mi hanno fornito i riferimenti normativi del cambio procedurale.
Una funzionaria della ASL 2 di Olbia alle ore 11:39 dello scorso 20 Agosto, mi ha chiamato ed abbiamo parlato per 7 minuti e 39 secondi – (ma non ho un riferimento in quanto ero in spiaggia) – per chiedermi se avevo risolto; una volta saputo che avevo ottenuto il farmaco da una farmacia del Lazio e che me l’avrebbe portata una mia parente che veniva il 24 Agosto a Maddalena, allora, per la ASL 2 di Olbia era tutto a posto.
Tutto apposto nulla, la signora non si è resa conto che risolvere il problema con la classica fantasia italiana non è un modo accettabile di risolvere un grave problema di Sanità Pubblica; io non lavoro per la ASL ma mi aspetto efficienza dalla Asl.
2. Guardia Medica Turistica di La Maddalena
Un ulteriore motivo di meditazione è il problema della Guardia Medica Turistica che se guardo in Internet vedo che opera tutti i giorni dalle 20 PM alle 8 AM del giorno successivo.
Peccato che è solo teoria!
Presso i locali della Guardia Medica Turistica di La Maddalena vi sono andato per chiedere la ricetta “Rossa”, ma non vi era nessun medico, ma solo un gentilissimo “addetto alla sicurezza” che mi ha fatto vedere un avviso in cui si informava che nella settimana il servizio vi sarebbe stato solo il giovedì successivo.
Ho chiesto se il servizio fosse attivo a Palau; ha fatto una telefonata e mi ha detto che il servizio a PALAU era attivo.
Che soddisfazione!
Credo ci sia materia di attenzione da parte del signor Sindaco di La Maddalena a cui invio questa mail in quanto ho letto, successivamente all’invio della pec del 14 Agosto allegata (vedi), che si stava interessando per la situazione del locale Ospedale ormai ridotto a meno di un Pronto Soccorso e senza più neanche 1 neonato da iscrivere all’anagrafe condominiale come nato all’Ospedale di La Maddalena.
Mi permetto anche di suggerire al Sindaco di domandarsi se La Maddalena, è un posto “sicuro” per venire in villeggiatura sapendo che è un’isola: non ha un Ospedale, non ha un Pronto Soccorso adeguato, le ricette debbono essere richieste alla Guardia Medica quando e se è aperta, e magari pagare IMU e Tari come se ci stessimo per 365 gg.
Attendo fiducioso una risposta, ma più ancora, attendo di sapere che il prossimo anno, le ricette elettroniche siano di nuovo valide per tutti i villeggianti.
Dott. Giancarlo Cossu
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