La lista Pedroni punta sulla concretezza
L’ex sindacalista scende in campo con una squadra fatta di molti giovani e storici esponenti della politica
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LA MADDALENA – Dalle trattative sindacali alla mediazione politica per amministrare l’isola. L’ex sindacalista Gaetano Pedroni tenta la scalata alla poltrona di sindaco con l’esperienza maturata nei banchi dell’opposizione. Prima come consigliere della lista Montella, poi come gruppo autonomo. Pur mantenendo sogni nel cassetto mira a scelte condivise con la comunità per realizzare progetti di sviluppo immediati.
La filosofia del gruppo. «Cambiare le cose significa amministrare una città disillusa e rassegnata, che è stata attraversata da numerose opportunità di sviluppo fallite – dichiara l’aspirante sindaco alla guida della lista “Il vento che cambia” –. È inaccettabile che un territorio così ricco sotto il profilo ambientale non offra opportunità di sviluppo e prospettive di occupazione. Mi sono candidato spinto dallo stesso desiderio che accomuna la mia squadra: tenere i pieni saldi a terra e attuare piani di rilancio concreti con la nostra proposta di buona amministrazione. Il territorio deve essere reso accogliente attraverso la partecipazione collettiva. Per fare un passo avanti proponiamo, in tempi brevi, un nuovo sforzo culturale: i cittadini devono sentire la stessa responsabilità degli amministratori».
La squadra. La civica “Il vento che cambia” è sostenuta dai partiti di Sinistra ecologia e libertà, Comunisti italiani e Rosso Mori. «Vogliamo ripristinare il perduto rapporto diretto tra i cittadini e gli amministratori – spiega Pedroni -. La squadra è composta da persone che conoscono bene tutti i settori del tessuto sociale. Il punto di forza è la presenza di un nutrito numero di donne. Siamo convinti che una componente femminile, dotata di particolare sensibilità, possa dare un maggiore slancio alla soluzione dei problemi che ruotano attorno al settore sociale».
La lista. Affiancano Pedroni 7 donne e 9 uomini. È un gruppo che conta per tre quarti volti nuovi. Scendono in campo per la prima volta Brigitte Bonanno, Arianna Carola (segretaria Sel), Elisa Fusto, Giosy Lobrano, Giosi Pinna, Chiara Rinaldi, Luciano Acciaro, Adriano Greco, Davide Grondona, Tonino Monni, Vittorio Serio, Roberto Sirena. Tra i volti noti, oltre a Stefano Filigheddu, l’ex sindaco Rosanna Giudice, l’ex assessore della prima giunta Comiti, Roberto Zanchetta e il consigliere di diverse legislature Andrea Columbano.
Punti cardine. «La giunta sarà composta da 5 assessori tra donne e uomini scelti tra i candidati eletti – conclude Pedroni –. Tutti i consiglieri di maggioranza parteciperanno in maniera attiva alla vita amministrativa, ognuno riceverà una delega per trattare i problemi della comunità. Proponiamo soluzioni per il rilancio dello sviluppo economico concentrando l’attenzione sulle opportunità di nuove forme occupazionali, che abbracciano tutti i settori. Rimuovendo gli ostacoli della fruibilità delle strutture del mancato G8 e dei beni demaniali del patrimonio regionale presenti sul territorio. Non è accettabile che a fronte di milioni di euro spesi dallo Stato non si sia ricavato nel tempo neanche un posto di lavoro».
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