La Maddalena. Al via il recupero e lo smaltimento di imbarcazioni abbandonate lungo il territorio
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REDAZIONE – Sono cominciate in questi giorni, attraverso una ditta specializzata, le operazione di recupero e smaltimento di numerose imbarcazioni/natanti abbandonate sul territorio maddalenino da diversi anni.
Lo ha reso noto la vice sindaca di La Maddalena Federica Porcu, che aveva preso in carico le numerose segnalazioni – particolarmente documentate – da parte di Antonello Sagheddu, portavoce del Gruppo di Volontari “Un Arcipelago senza Plastica”, impegnato da anni per la salvaguardia ambientale del territorio.
Antonello Sagheddu, lo ricordiamo, nel 2020 aveva scritto una corposa lettera al Presidente della Regione Sardegna Crisitian Solinas che, a sua volta, aveva subito inviato una comunicazione al Comune di La Maddalena, alla Capitaneria di Porto e all’Ente Parco per attivare ogni azione utile per superare il problema.
Numerosi poi sono stati i sopralluoghi effettuati dalle varie Autorità interessate, che hanno portato all’individuazione di poco meno di un centinaio di natanti abbandonati lungo il territorio maddalenino.
Lo specifico censimento certificato e portato a termine dalla Capitaneria di Porto di La Maddalena, con la collaborazione degli stessi volontari di “Un Arcipelago senza Plastica” e la stessa vice sindaca Federica Porcu, ha determinato così l’assegnazione di un fondo regionale di circa 300mila euro per effettuare lo smaltimento di questi rifiuti speciali.
“Ora – ha dichiarato Federica Porcu – la ditta incaricata procederà allo smontaggio dei vari componenti, suddividendo i materiali per tipologia e provvedendo allo smaltimento degli stessi presso i centri autorizzati a riceverli”.
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