La Maddalena. Centinaia di cittadini in fila dalla notte per la scelta del medico di Famiglia. Intervengono le Forze dell’Ordine
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REDAZIONE – Più di un centinaio di persone, in attesa davanti agli Uffici ASL di Padule, tra cui molti anziani, hanno dovuto fare una lunga fila per accaparrarsi un posto dal medico di base.
È quanto accaduto in queste ore nella Casa della Comunità di Padule dove in tantissimi hanno stazionato nel piazzale antistante in attesa di essere inseriti tra i 1.000 posti messi a disposizione della Asl Gallura per il medico di medicina generale la dottoressa Laura Fastame.
Per garantire l’ordine pubblico, turbato dal nervosimo degli utenti, sono dovuti intervenire anche i Carabinieri e la Polizia Locale, unitamente ai Vigilantes della stessa ASL.
Il servizio del TG3 Rai Sardegna di oggi:
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E sulla vicenda, al quanto vergognosa, è intervenuto anche il Sindacalista Giulio Verrascina, dell’Unione Sindacale di Base Sardegna P.I., che ha dichiarato:
“Ieri sera e questa mattinata a La Maddalena si è consumata una tragicommedia annunciata.
La Asl Gallura ha comunicato che dalle ore 09.00 apre lo sportello fisico e lo sportello on-line su Sardegna salute per richiedere come Medico di base la Dott.ssa Laura Fastame.
Dopo questo comunicato il silenzio più assoluto, cosicché i cittadini, facendo di necessità virtù, prendono l’iniziativa ed iniziano a bivaccare all’esterno degli uffici, qualcuno addirittura dalle 7 del mattino di ieri 4 novembre.
Via via, durante la giornata del 4 e la notte del 5, si riempie il piazzale antistante, giungendo al numero di 290 persone circa. Intorno alla mezzanotte vi erano segnate su di un quaderno messo a disposizione da un utente ed in totale autogestione un centinaio di persone.
E sino a quel punto tutto si svolge nelle più cordiale convivenza.
Dalle stime che circolano, si pensa che chi sta nei primi 50 dovrebbe rientrare, anche tenendo conto che ogni utente oltre a registrare se stesso può portare 5 deleghe. Tradotto in numeri circa 300 persone possono ragionevolmente ritenere di raggiungere l’agognato premio del medico di base.
In questa stima, gioca un ruolo non quantificabile al momento: la scelta on-line; che i presenti ritengono possa aggirarsi sulla metà dei posti quindi 500 richieste on-line e 500 pazienti presi fisicamente.
Inizia una guerra tra poveri che fa vergognare tutti i partecipanti, mentre nessuna vergogna sembrano provare i vertici della ASL GALLURA e i vertici regionali.
Tutto si conclude nella giornata odierna in poco più di due ore: I 1.000 posti sono assegnati. Tutto in un attimo diventa carta straccia ad iniziare dall’art 32 della costituzione per finire con i Livelli essenziali di assistenza.
E’ diventa carta straccia anche la dignità delle persone, di tutte, sia quelle che hanno vinto questa ignobile lotteria, sia chi non ne ha goduto.
Sono quindi circa 2.500 le persone senza medico di base e a Dicembre con il pensionamento di un altro medico di base, ed entro fine anno altri 4.000 cittadini saranno senza il proprio medico di famiglia.
Fino a quando si sopporterà silenziosamente questa grave ingiustizia?
La pazienza sta per finire insieme alla già coscienza di marmo di chi comanda, coscienza su cui scivola ogni peggiore nefandezza.”
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