La Maddalena. “Giorgio Blondett, il musicista solitario di Budelli”, ci ha lasciati!
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REDAZIONE – L’Isola Budelli, nell’Arcipelago di La Maddalena, racchiude in sé tutta la sua natura. La sua spiaggia rosa formata da coralli e briozoi e famosa nel mondo.
L’ambiente composto da rocce di granito, permette la crescita di cisto, lentischio, mirto, ginepro, rosmarino, erica e ginestra, i cui profumi si sentono anche a miglia di distanza.
Il primo abitatore dell’isola è stato Giorgio Blondett, musicista solitario e guardiano della Spiaggia Rosa, che ha descritto davanti all’obiettivo la sua vita in un’isola segnata dal vento, con inverni di sei mesi e le difficoltà di preservare l’ambiente da un cattivo turismo, poco rispettoso di ciò che si visita.
Così lo ricorda Mario Gulino, suo amico ed ex medico chirurgo dell’Ospedale Paolo Merlo di La Maddalena:
“Ci conoscevamo da oltre 42 anni, avevo acquistato la mia prima barca a vela e l’avevo ormeggiata a Cala Gavetta a fianco al suo Serena, un ketch in acciaio di 14 mt, simile al Joshua di Motessier, di cui lui era un grande ammiratore.
A bordo lui suonava la cornetta e un giorno vedendolo uscire gli chiesi di lui e della sua barca.
Così iniziò una grande amicizia che si concretizzò maggiormente quando vendette la barca e iniziò il suo periodo di guardianaggio sull’isola di Budelli, proprio sulla famosa spiaggia rosa. Quasi tutti i fine settimana lo raggiungevo con la famiglia in barca e trascorrevamo intense giornate di racconti di mare , di progetti e di musica, che lui e la moglie, Pinuccia, organizzavano per noi e qualche altro vagabondo dei mari che occasionalmente si trovava a Budelli.
Dopo diversi anni decise che era tempo di cambiare e , come nel suo stile, si trasferì a Peveragno, nelle montagne del cuneese. Ma non mancò mai di tornare a La Maddalena dove continuammo a frequentarci.
Fu anche navigatore oceanico di ottimo livello malgrado l’età già avanzata. Gli ultimi anni in barca furono il 2019, quando mi aiutò a trasferire una piccola imbarcazione d’epoca da Cagliari a La Maddalena e poi il 2020, al tempo del Covid, che lui trascorse sull’isola con la sua ultima barca e Adriana, la sua nuova compagna.
La sua era una personalità complessa e a volte contraddittoria ma proprio per questo suscitava curiosità prima e ammirazione e profondo affetto dopo averlo conosciuto.
Con lui se ne va un pezzo di storia della mia vita e di tutti quelli che hanno avuto il privilegio di conoscerlo!
Addio Giorgio, non ti dimenticheremo mai!”
Dott. Mario Gulino – La Maddalena
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