La Maddalena. La pulizia della Città in totale abbandono… e soldi spesi male

.

Comunicato

.

REDAZIONE – “Il 5 luglio u.s. nel corso dei lavori del Consiglio Comunale davanti all’ennesima variazione di bilancio per mettere altri soldi su Maddalena Ambiente,  abbiamo rivolto alcune domande all’assessore al bilancio Terrazzoni, lamentando il continuo aumento dei costi di Maddalena Ambiente dovuta a precise scelte  politiche, che hanno richiesto continui esborsi di denaro. Dall’acquisto di attrezzature costose e mai utilizzate, vedi i contenitori Pandaa, 75 mila euro,  mai entrati in funzione, ad attrezzature inutilizzate e chiuse in magazzino, scelte politiche che hanno portato ad un aumento della produzione del secco con l’introduzione del ritiro, inutile e costoso, di tutto tutti i giorni a pochissime attività commerciali del centro storico, tanto costoso da portare  ad un totale abbandono dei quartieri e delle periferie  mai puliti, con erbacce e spazzatura in bella vista, malgrado l’assessore dichiari in consiglio di non vedere un paese sporco ed anzi, di ricevere tanti complimenti da più parti per la qualità ed il livello di pulizia dei quartieri e del centro, brutto biglietto da visita per chi dichiara di voler puntare ad un turismo di qualità.

Nel corso del confronto con l’assessore Terrazzoni, abbiamo contestato un azzeramento degli utili. Basti pensare che nell’anno 2020 (amministrazione Montella) gli utili ammontavano a  200 mila euro ed il comune spendeva 2.4 milioni l’anno per finanziare l’attività di Maddalena ambiente.  Il paese era tirato a lucido e l’azienda  lavorava secondo una programmazione impeccabile.  Nel 2022 gli utili sono praticamente azzerati ed il comune ha versato a Maddalena Ambiente  quasi 2.7 milioni di euro.

Basta fare un giro per le periferie e per il centro storico  per constatare sporcizia e degrado, responsabilità certamente non attribuibile ai dipendenti di maddalena ambiente ma ad una  mancata pianificazione della pulizia del territorio e del suo mantenimento, così come avveniva sino al 2020 per una precisa scelta politica.

Lo scopo di fondare Maddalena Ambiente era quello di contenere le spese ed avere in servizio di alta qualita come accaduto nel 2020 quando la società è entrata a pieno regime.

Questi aumenti di spesa incidono sulla tassa rifiuti, tanto che ci sono stati aumenti sia nel 2022 sia nel 2023.

Purtroppo… temiamo che anche per il 2024 arriveranno altri aumenti, come da tradizione di questa amministrazione”.

I Consiglieri Comunali di Minoranza

Annalisa Gulino

Alberto Mureddu

.

.

.