La Maddalena. L’ex Arsenale sempre chiuso. Il sindaco Lai risponde alle Opposizioni, con prudenza

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REDAZIONE – Attende le risposte della Regione il Sindaco Fabio Lai, (così come hanno fatto i sindaci precedenti disarmati…), rispondendo con prudenza alle Opposizioni consiliari che hanno contestato questo infinito ritardo sull’ex Arsenale di Moneta, ancora chiuso sin dal 2008, ingiustificatamente.

Dopo il mancato G8 del 2009, dirottato poi a L’Aquila, il bene è diventato proprietà della Regione alla quale compete la realizzazione delle bonifiche a mare, peraltro da tempo finanziate dallo Stato.

Ma questa operazione, che blocca la messa in funzione dell’ex Opera Militare, non viene ancora messa in atto, e non si capiscono i motivi ostativi nonostante lo Stato abbia assegnato e previsto i fondi per le operazioni di bonifica a mare.

Da allora, si sono alternate Giunte di Centro-sinistra e di Centro-destra, e da 4 anni quest’ultima Giunta Solinas non ha ancora messo mano all’ex Arsenale maddalenino, senza dare alcuna spiegazione nel merito. «Nonostante il mio continuo interessamento in Regione, sono in attesa di un riscontro per quanto concernono i principali punti necessari per il rilancio della struttura – ha dichiarato il sindaco Lai alla Stampa –  nella speranza che si risolvano nel più breve tempo possibile anche gli aspetti giudiziari, recentemente messi in atto dalla Procura di Tempio…».

Insomma, un sindaco messo alla corda da questa Regione inconcludente… per mettere in difficoltà tutti.

Peraltro, a nulla è servita l’istituzione dell’Ufficio Regionale all’interno dell’ex Arsenale, deliberata a luglio dello scorso anno, che avrebbe dovuto seguire tutte le pratiche sugli interventi di bonifica… ancora in alto mare. Insomma: una caramellina salata somministrata per perdere tempo?

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