Caricamento in corso

La Maddalena. Niente Processione per la “Statua di Santa Maria Maddalena”

.

IL CASO

.

REDAZIONE – Niente esposizioni della Statua di Santa Maria Maddalena alla venerazione dei fedeli; niente processioni, due volte l’anno.

Lo scrive oggi il quotidiano L’Unione Sarda.

Il divieto è stato emesso dall’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Tempio-Ampurias, inoltrato al parroco di Santa Maria Maddalena, don Umberto Deriu, al quale non è rimasto altro che adeguarsi, dopo l’invito perentorio «a non permettere che il simulacro, venga rimosso, per alcun motivo, dalla propria allocazione, a causa dell’estrema fragilità e del conseguente pericolo al di danneggiamento, in vista di un radicale restauro e stabilizzazione».

Un divieto che sta suscitando più di una perplessità tra i fedeli, in particolare tra quelli più legati al culto della loro Patrona e a quella statua così cara.

Ma la Statua è da preservare, in quanto è stato constatato lo stato di fragilità del simulacro e del conseguente pericolo di danneggiamento, «che è da tutelare, per il valore artistico, di fede e non ultima per l’identità demo-antropologica di La Maddalena».

Il Parroco di La Maddalena, però, sta facendo realizzare, per interessamento della Classe 1974 del Comitato Feste Patronali, una copia in vetroresina della statua da esporre alla venerazione dei fedeli e da portare in processione. Copia che i fedeli si augurano sia pronta per Pasqua, diversamente salterebbe la Processione dell’Incontro col Cristo risorto, unica in Sardegna.

L’altra processione è il 22 luglio, per la storica festa patronale.

.

.

.

1 commento

iotu

Se purtroppo il materiale con cui é fatto il manufatto é troppo vecchio e instabile, conviene farne una copia e usare quella, anche in plastica

Commento all'articolo