
La Maddalena. Ottimi risultati dal Comune e dal Parco Nazionale nel 2024

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Rassegna Stampa
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REDAZIONE – Comune di La Maddalena: Il 2025, «ne sono certo, ci darà altre grandi soddisfazioni!»: termina così, nell’ottimismo, il comunicato stampa del sindaco di La Maddalena Fabio Lai, che traccia un bilancio di questi ultimi 12 mesi.
E dopo aver elogiato la propria squadra, «senza il loro duro lavoro niente sarebbe stato possibile», snocciola i risultati a suo dire ottenuti.
Il «Piano regolatore portuale, il progetto dei progetti, è quasi giunto al termine così come l’adeguamento del PUC al PPR», e di aver dato il via alla progettazione della Stazione Marittima. Ricorda le sottoscrizioni di un protocollo con la Marina Militare per l’ottenimento in concessione per 16 anni di un’area per la realizzazione di nuovi parcheggi e di alcune strutture sportive in disuso dell’ex caserma Faravelli. Rivendica le conclusioni dei lavori del Civico Mercato, riconvertito anche «in luogo per piccoli eventi nel cuore del centro storico», il completamento del primo tratto del Lungomare Mirabello con gli interventi terminati nel lato nord, la realizzazione dello street basket “Marco Mascagni” e l’affidamento di lavori per la realizzazione di un campo a nove per il settore giovanile nonché quella per la progettazione del rifacimento di due campi da tennis a Moneta. il sindaco, annovera poi tra le attività di questo 2024, i lavori dell’Ospedaletto Garibaldi «al fine di convertirlo in alloggi che, tramite idonea convenzione che verrà siglata insieme all’Asl Gallura, permetterà di sopperire alla mancanza di alloggi per il personale sanitario» mentre sta andando avanti la pratica relativa al progetto “Dopo di noi”, per la realizzazione di una struttura a beneficio dei ragazzi con disabilità.
Il 2024, afferma ancora il sindaco, «è stato anche un anno che ha consolidato il nome di La Maddalena nei contesti europei e internazionali grazie all’ultimo riconoscimento ritirato a Bruxelles di “European Island of Sport 2025” prima isola d’Italia ad ottenere questo titolo».
Dall’Ente Parco
Un’area di competenza, a terra e a mare, praticamente raddoppiata, nell’ultimo anno, quella del Parco terrestre e marino dell’arcipelago di La Maddalena, con l’attribuzione della gestione della zona di conservazione speciale; senza presidente e senza consiglio direttivo per un anno, che ha continuato a “navigare” con il direttore Giulio Plastina, mentre è stato commissariato a giugno scorso. Il quadro della situazione, presentato questa mattina nella conferenza stampa di fine anno, dalla commissaria Rosanna Giudice, è quello di un Parco che, dal suo insediamento, «ha volato» – ha detto la commissaria – la quale, dopo aver approvato quanto di diritto dei dipendenti e il bilancio di previsione, ha mandato avanti l’Ente nelle attività riguardanti l’efficientamento energetico della sede e del Centro di Educazione Ambientale di Caprera, per il ripristino del sistema dunale costiero, la prevenzione dagli incendi boschivi.
È proseguita la collaborazione col Comune di La Maddalena sul cui intero territorio insiste, col finanziamento dell’efficientamento energetico della scuola di Moneta e la realizzazione del 2º lotto della pista ciclabile. Sono proseguite e sono state stipulate convenzioni con università ed enti anche non italiani per studi e monitoraggi, è stato approvato il progetto Pelagos/Claps e c’è stata l’adesione al progetto Unesco iniziative tranfrontaliere “Man and biosphere” nonché la candidatura Interreg.
È stato inoltre sottoscritto il contratto per l’aggiornamento, con lo studio Silva, del Piano del Parco che però potrà essere approvato soltanto quando verrà ricostituito l’organo politico.
Claudio Ronchi – L’Unione Sarda
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