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La Maddalena ricorda con grande affetto il Prof. Dominique Orsoni

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LA MADDALENA – Una tristissima notizia giunta dalla città di Ajaccio, ha comunicato che il 21 gennaio è deceduto improvvisamente nel capoluogo corso, ove risiedeva, il prof Dominique Orsoni, principale promotore del Gemellaggio che dal luglio del 1991 unisce le città di Ajaccio e La Maddalena.

Tutto ebbe iniziò allorquando, Dominique Orsoni, insigne ricercatore e Dottore di Stato presso il “Centro di Ricerca Corsa – dell’Università di Corte, in occasione delle commemorazioni legate ai 200 anni della Rivoluzione francese nel 1989 , partecipò con un proprio progetto ad un apposito Concorso nazionale indetto dal Ministero della cultura francese, con l’obbiettivo di ricordare e mettere in evidenza quell’insieme dei valori identitari del popolo transalpino.

Dominique Orsoni, vi partecipò presentando un suo Progetto, che dimostrava il forte legame che univa la Corsica con l’isola della Maddalena.  La sua ricerca prendeva atto delle relazioni storicamente documentate presso l’Università di Corte, con uno studio sulle popolazioni, essenzialmente pastori, che abitavano i territori contigui a Bonifacio e le isole dell’Arcipelago maddalenino, uno studio che attestava la comune identità non solo dei predetti limitrofi territori ma più in generale delle regioni Corsica e Sardegna, isuli sureddi, che gli scenari storici della Grande politica avevano diviso, mentre invece la lingua parlata, le storie personali e politiche nonché i legami familiari tennero e tengono tuttora unite. Il Dossier” di Orsoni, presentato e supportato dalla Direzione Regionale Archivi della Corsica du Sud, dell’allora Direttore Lamotte, venne riconosciuto meritevole e degno d’attenzione, venendo quindi premiato e segnalato dal Ministero della Cultura di Parigi, in particolare per l’aspetto dell’internazionalità del progetto.

Da quel momento Orsoni si adoperò per avviare e promuovere le relazioni fra il capoluogo della Corsica Ajaccio, verso La Maddalena, in una iniziale ottica e prospettiva di scambi culturali, quindi, grazie ad un finanziamento del Governo Francese, l’Amministrazione comunale di La Maddalena, con l’allora assessore alla Cultura Menotti Casali, nel luglio del 1989 aderì all’invito di recarsi in Corsica, con una delegazione rappresentante la comunità maddalenina guidata dall’allora Sindaco Franco Del Giudice, con l’intento di ripercorrere,  con un filo identitario, quei territori e quelle comunità del sud della Corsica suttana, luoghi di una comune origine storico-politica.

Con la disponibilità dell’allora Ammiragliato di La Maddalena guidato dall’Ammiraglio di Divisione Egidio Alberti, si convenne come primo atto di una ritrovata unione culturale, di trasportare a bordo della Nave Scuola della Marina Militare Palinuro, la nota “Bandiera votiva” recante il motto “Per Dio e per il Re -Vincere o morire- 1793”, tuttora esposta nel Salone Municipale maddalenino, ovvero il drappo realizzato dai maddalenini nel febbraio del 1793, quale voto religioso al fine di respingere il poi fallito tentativo d’occupazione delle isole per mano della dirimpettaia Francia Repubblicana, tramite un corpo di Spedizione che vedeva fra le sue file un giovane ufficiale d’Artiglieria corso di nome Napoleone Buonaparte. Nel tragitto storico-identitario, vennero toccate le città di Bonifacio, fortemente legata con l’arcipelago, quindi il comune di Sotta, originario di diverse famiglie maddalenine, ad esempio quella del nocchiere Domenico Millelire, Prima Medaglia d’oro al Valor militare della Regia Marina Sarda per i predetti fatti del 1793, fra l’altro il Sindaco di Sotta in quell’anno, segno del destino, si chiamava appunto Millelire, quindi la prosecuzione ad Ajaccio, con grandi cerimonie e manifestazioni all’arrivo nel porto della Nave Scuola “Palinuro”, infine al ritorno la sosta finale nel Comune di Levie, anch’esso terra di origine di vari pastori corsi dimoranti nelle isole dell’arcipelago.

Dopo gli iniziali passi amministrativi e culturali, nei quali rilevante fu l’apporto dello studioso linguista e giornalista Giancarlo Tusceri, seguirà due anni dopo nel luglio del 1991, mese simbolico in cui cade la Festa della Patrona dell’isola Santa Maria Maddalena e la Festa della Rivoluzione francese, l’anelata ratifica ufficiale del Gemellaggio, che, previo l’avvallo dei rispettivi Ministeri degli Esteri, vide rispettivamente le firme di adesione, per Ajaccio del Senatore-Sindaco Charles Ornano e per La Maddalena del Sindaco Giuseppe Deligia, con due fastose cerimonie svoltesi a La Maddalena, il 25 luglio e subito dopo ad Ajaccio il 29 luglio 1991.

Ulteriori riconoscimenti del progetto culturale di Dominique Orsoni, saranno nel 1994 la concessione della MEDAGLIA D’ONORE della Repubblica di Francia, quindi nel 1999, in occasione del Decennale della presentazione del progetto del GEMELLAGGIO, con l’attribuzione del titolo Ufficiale di “Cavalier dell’Ordre des Arts e des Lettres”.

Nel disegno socio-culturale del Gemellaggio, importante rilevanza ebbero i legami a livello scolastico e formativo, con programmi congiunti fra gli Istituti Superiori, Liceo “Joseph FESCH” per Ajaccio, Liceo “Giuseppe GARIBALDI e Istituto Magistrale “Emilio LUSSU” per La Maddalena, con gli allora rispettivi Presidi Prof. Michel Taisne, Prof. Renzo De Martino e Prof. Gianfranco Impagliazzo.

Nel corso degli anni seguenti i rapporti fra le due comunità non sono mai cessati, in particolare, da parte corsa con i Sindaci di Ajaccio Simon Renucci, e l’attuale Laurent Marcangeli e da parte isolana con i Sindaci Pasqualino Serra, Mario Birardi, Rosanna Giudice, Angelo Comiti e l’attuale Luca Montella che nel 2016, nell’anniversario dei 25 anni del Gemellaggio,  hanno voluto risuggellare a La Maddalena, nel Salone consiliare, con le rinnovate firme delle due amministrazioni civiche, quell’unione tesa a rafforzare sempre più gli scambi culturali e sociali. Infine un importante merito va dato alla parte religiosa delle due Comunità con la presenza costante dei Vescovati di Tempio e di Ajaccio nelle annuali ricorrenze Patronali delle due città, nonché la partecipazione della Parrocchia tutta di Santa Maria Maddalena con l’impegno assiduo e costante del Parroco Don Domenico Degortes.

Questa cronistoria, vuole essere una testimonianza del benemerito impegno del prof. Dominique Orsoni che, nella sua continua e fattiva attività culturale, nelle varie iniziative in cui si adoperò a favore del Gemellaggio ebbe il grande merito di evidenziare quei forti legami identitari, linguistici storici ed umani,  che da sempre uniscono la comunità maddalenina con le popolazioni corse, in particolare le piccole comunità del sud della Corsica,  dalle quali provengono tanta parte delle famiglie maddalenine.

In memoria di Dominique Orsoni, grande amico della comunità isolana, non solo sul piano della ricerca storica, ma soprattutto sul piano degli affetti personali con i tanti amici e studiosi dell’isola, sarà officiata una SANTA MESSA presso la Chiesa di Santa Maria Maddalena il giorno martedì 28 gennaio alle ore 18.00.

Antonello Tedde

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