La Maddalena. Sanità al collasso
Bisogna impedire che chi ci ha amministrato negli ultimi dieci anni riprenda il non governo del paese…
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LA MADDALENA – Il Sistema Sanitario maddalenino negli ultimi tempi si è caratterizzato per un percorso funzionale a ritroso. L’Ospedale Paolo Merlo, infatti, vantava divisioni, sezioni e servizi efficienti, un numero di personale qualificato di circa 140 unità e ricoveri provenienti da tutto il circondario, con percentuali di efficienza vicina al 100%.
Oggi, invece, assistiamo inermi alla chiusura della Chirurgia, l’Ostetricia non può operare, la Pediatria è ormai ridotta al minimo e la Radiologia non ha personale; l’intero edificio è un cantiere aperto dove si spendono milioni di euro, senza affrontare le vere problematiche che ne ostacolano la funzionalità.
L’ASL n° 2 da diversi anni sta smantellando il presidio locale e l’Amministrazione Comunale ha dimostrato di essere incapace di tutelare i diritti della Comunità.
Per il futuro, la Regione intende rivedere totalmente il quadro dei piccoli ospedali: si parla a riguardo di Casa della Salute o Ospedale di Comunità che declasseranno l’ospedale Paolo Merlo in Poliambulatorio.
L’ASL, dopo aver soppresso la RSA, progetta una Casa della Salute, senza programmare nulla sulla funzionalità della stessa e trascurando il fatto che queste tipologie già presenti nel territorio sardo non funzionano perchè prive di una identità definita.
Riteniamo che tale progetto alla Maddalena fallirà nell’arco di un anno visto la carenza di medici di base.
Che fare dunque?
- Bisogna incontrare i vertici dell’ASL e pretendere un progetto di reale valorizzazione del Paolo Merlo.
- Vanno verificate le professionalità presenti e attuati servizi possibili e funzionanti. Va istituita una commissione permanente composta da Asl, Amministrazione Comunale, personale ospedaliero e cittadinanza.
- Vanno verificate le fragilità della sanità maddalenina.
- Bisogna intervenire con la Regione per concordare metodologie funzionali consone alla legislazione attuale, valutando indirizzi che riducano le spese di gestione e possano impedire i viaggi della speranza dei Nostri concittadini verso altri ospedali.
Tutto questo va fatto subito, impedendo che…
chi ci ha amministrato negli ultimi dieci anni riprenda il non governo del paese…
…perchè ben evidenti sono le responsabilità del Sindaco, degli Amministratori e della Direzione ospedaliera che nell’arco di pochi anni hanno contribuito al declino della sanità isolana.
Gruppo Socio Politico Cristiano
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