POLITICA

La Maddalena sperimenta il baratto amministrativo

La Nuova Sardegna.

Chi non può pagare la Tasi dal 2016 potrà saldare il debito tramite lavori utili.

baratto.amministrativo

Pulizia e abbellimento di aree pubbliche. Se ne discute domani in Consiglio.

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LA MADDALENA – L’amministrazione sperimenterà il baratto amministrativo nel 2016. Lo scambio virtuoso tra cittadini e Comune – lavori utili alla comunità al posto del pagamento di un tributo locale – deve prima essere regolamentato. Il testo del provvedimento sarà discusso domani in sala consiliare, nella seduta fiume (32 i punti all’ordine del giorno) convocata alle 9. Se il Consiglio darà il via libera bisognerà comunque aspettare l’approvazione delle tariffe dei tributi locali, contenuti nel bilancio preventivo dell’ente. Di fatto, l’amministrazione Montella non potrà stringere il patto innovativo con i cittadini sino a febbraio o aprile del prossimo anno.

Tempi. «Se le tariffe della Tassa sui servizi indivisibili (Tasi), cioè del tributo locale destinato a manutenzioni delle strade, illuminazione pubblica e cura del verde, saranno approvate entro dicembre dal Consiglio a febbraio potremmo far partire il bando – spiega il delegato al Bilancio, Claudio Tollis –. Se la data dovesse slittare, il baratto sarà attivo da aprile».

Tetto massimo. L’amministrazione non vuole creare false aspettative: «Come sconto sulle tasse locali ipotizziamo un tetto massimo di 50mila euro – dichiara Tollis –. Possono partecipare sia i singoli cittadini che i legali rappresentanti di associazioni di consumatori e di categorie, imprese e amministratori di condomini».

Come funziona il baratto. Le prestazioni non possono essere di valore superiore al tributo dovuto per l’anno in corso. Gli sconti non saranno applicati sulle imposte già iscritte a ruolo per gli anni pregressi. «L’agevolazione, ad esempio, per un utente che non sarà in grado di pagare una cartella di 300 euro, corrisponde più o meno a 30 ore di prestazioni lavorative – spiega Tollis –. Il Comune si farà carico della copertura assicurativa delle persone. Il baratto deve garantire la compensazione tra i mancati introiti delle imposte e i lavori di manutenzione che comunque avrebbe dovuto sostenere l’amministrazione». Per poter usufruire del baratto amministrativo ogni cittadino dovrà presentare un progetto all’amministrazione. «Progetto che dovrà essere approvato dalla Giunta, con i pareri tecnici dei responsabili dei vari settori – afferma l’assessore Massimiliano Guccini –. Lo scambio “sconto tasse-prestazioni lavorative” è uno strumento che vede la partecipazione attiva dei cittadini alla cura del bene comune. È un’iniziativa che si adatta alle esigenze reali di coloro che non sono in grado di pagare le imposte. Gli interventi spaziano dalla pulizia alla manutenzione e all’abbellimento delle aree verdi, di piazze, strade, immobili comunali».

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