SEGNALAZIONI ED OPINIONI

La nostra è la politica di “Franceschiello”, quella professionale

.

«Facite ammuina»
«All’ordine “Facite Ammuina”: tutti chilli che stanno a prora vann’a poppa
e chilli che stann’a poppa vann’a prora.
Chilli che stann’a dritta vann’a sinistra e chilli che stanno a sinistra vann’a dritta.
Tutti chilli che stanno abbascio vann’ncoppa e chilli che stanno ncoppa vann’ bascio passann’ tutti p’o stesso pertuso.
Chi nun tene nient’affà, s’aremeni a ‘cca e a ‘ll à”».

_______________________

 

REDAZIONE – Di massima funziona così… ogni volta che si tratta di prendere delle decisioni serie, tutti se ne lavano le mani: “Facite ammuina”. – Le situazioni problematiche rimbalzano sempre da un soggetto all’altro, (cioè da un amministratore all’altro o da un politico all’altro).

Ma questo succede ovunque.

Se noi però ci soffermiamo sui nostri fatti più importanti, come quelli che ci dovrebbero portare economia ed occupazione, come nel caso dell’ex Arsenale di La Maddalena, non possiamo che soffrire a mani legate e a cuore straziato, proprio a causa di una politica scellerata che ci continua a penalizzare persino ad oltranza e che non fa altro che ripetere:

“Facite ammuina”.
l’Ordine è: bisogna fare bella figura… tappatevi gli occhi e le orecchie!

La Regione Sardegna, (da non dimenticare i tanti pasticci precedenti…) – nella persona del suo attuale governatore Cristian Solinas, dopo 4 anni di mandato con l’incarico di Commissario straordinario delegato dal Governo, se ne è guardato bene di dare corso alle bonifiche necessarie per far partire tutta la struttura… anche perchè – immagino che se dovesse farla partire a pieno regime – certamente potrebbe far male ad altri comuni limitrofi della nostra bella Costa Smeralda, Olbia compresa che conta molto in politica.

Però, nessuna responsabilità viene mai accertata. Qualcuno dice che forse è meglio aspettare… (ma non si sa cosa!).

Il fatto che meraviglia, di questa assurda storiellina, è che la nostra attuale amministrazione in carica non ha mai battuto ciglio su questa delicata ed importante questione, (così come per altre assai importanti, come Punta Rossa, Opera Pia, Club Med, e Ospedale, etc) – per lo meno pubblicamente. Anzi: in una recente intervista rilasciata a La Nuova Sardegna, il nostro sindaco – addirittura, ha pure cercato di giustificare gli assurdi ed incomprensibili ritardi del Governatore Solinas, adducendo candidamente – e con estrema tranquillità – che essendo il signor Presidente troppo impegnato in altre questioni molto più importanti, non ha avuto ancora tempo per occuparsi dell’Arsenale di La Maddalena – (…e questo dopo 14 anni di sfacciato abbandono).

Incredibile… ma vero.

Ed è anche vero, però, che il nostro povero sindaco – lo voglio precisare: assolutamente innocente in questa brutta vicenda – non è però nelle condizioni politiche da poter alzare troppo la cresta, (altrimenti rischia che gli tagliano subito quei pochi spiccioli che ogni tanto gli somministrano per i suoi giocattoli…) – ma è anche vero – purtroppo – che di questo passo non si può più andare avanti.

Ci troviamo in queste penose e confuse condizioni da più di 15 anni. (Tra un bravo amministratore e l’altro che ci ha promesso tutto, la luna e forse anche l’universo…)

Quello che bisogna evidenziare, però, e ne fa anche un po’ di rabbia, è che a pagarne le conseguenze siamo sempre noi, la cosiddetta “gente comune“, quella che paga le tasse… quella che chiacchiera sui blog di poco conto e si lamenta sempre tanto…

Se poi qualcuno prova a sollevare un problema, chiedendo anche semplici informazioni/spiegazioni, ecco che con effetto a catena partono immediatamente le bordate dai vari sostenitori da stadio: vieni tacciato da mistificatore, per uno che non ama la sua terra, subendo addirittura i così detti colpi bassi a livello anche personale. E qualche volta – secondo alcuni autorevoli analisti social – “fai anche schifo”.

Insomma: arriva subito la consueta censura di regime che non finisce mai di aggredire i suoi cittadini rompi balle.

La solidità di uno Stato, si è sempre saputo, e quindi anche quella di una amministrazione locale, si percepisce proprio nei momenti di difficoltà: il nostro territorio – purtroppo – è ancora abbandonato a se stesso e ceduto all’improvvisazione di alcuni giovani Boy Scout di turno, pieni di boria e di manifesta incapacità, e quindi, ci troviamo ancora in presenza di un territorio diventato peggio di uno scolapasta: fa acqua da tutte le parti.

Ma forse… noi cittadini parliamo troppo e chiediamo troppo?

Io penso proprio di no… ancora una volta siamo, ahimè, ingannati dai soliti campioni del mondo, che sono riusciti – con maestria –  a vendere il loro prodotto di fantasia, somministrandocelo a colpi di piffero magico…

La nostra terra, indubbiamente culla di Storia e di bellezza geografica – come noto a tutti, oggi è ridotta (politicamente) così male che, francamente, non si riesce a pensare ad una soluzione. Forse ci vorrebbe un miracolo.

Prima c’erano i comunisti che urlavano Usa go home, riuscendo a cancellare quell’economia da diversi milioni di dollari al mese… oggi invece ci sono i fantasiosi eroi di tutte le guerre… e dei cartoni animati.

Ma come si fa, davanti alle urne, a capire chi sono le persone giuste?

Purtroppo è difficile. La poltrona è un bel giocattolo che fa comodo a tanti… Ma se continuiamo a dare i nostri consensi politici a occhi chiusi a gente come questa, rivelatasi a dir poco in grado solo di sblaterare fantasie da libro cuore o storielle di battaglie navali sin dai tempi dei pirati, dove tagliano nastri per ogni manutenzione ordinaria… peraltro sistematicamente ben finanziata – (alla faccia della crisi di guerra…) – e amplificate artatamente con i loro social di riferimento popolare, ben conditi dai consueti selfie di gloriosa propaganda, (vedi le casette di Babbo Natale, Elfi e Fantasilandia di ogni genere, mestieri affini solo chiacchierati, salti e balli dei soliti amici, rivelatesi – che se ci pensiamo bene – chiaramente perdite di tempo e sprechi inutili per la comunità, rispetto alle reali esigenze strutturali). Insomma: non facciamo altro che continuare a peggiorare senza alcuna possibilità di crescita e/o risollevamento.

Ci sono quindi persone orgogliose della loro capacità di fingere, di mentire e di ingannare che, di solito, non pensiamo mai di incontrare. Purtroppo, però, viviamo in un mondo di apparenze, dove la gente è abile a mostrare solo il proprio lato per bene… e dove chi sa tace – (che talvolta è peggio).

Cosa farei io? Non lo so. Anche perchè non sono io colui che, attualmente, si è proposto alla gestione di questa comunità.

Credo però (da cittadino comune) che bisogna aprire gli occhi, e bisogna cercare di valutare con attenzione, prima di mettere quella crocetta sulla scheda elettorale… altrimenti, poi, si aprono solo strade della fortuna destinate solamente a prescelti o fedelissimi.

Troppe “chiacchiere” vengono suonate con quel piffero magico dai nostri geni della politica moderna… e le importanti questioni quotidiane vengono purtroppo – sistematicamente – messe all’angolo con la solita manifesta incapacità politica… e con il sorriso in bocca.

Con grande dispiacere e delusione, posso solamente dire ancora una volta (per quanto mi riguarda, ovviamente): “Povera Terra mia.”

(Scusate la lungaggine del pensiero…)

Alberto Tinteri 

(Su conferimento onorifico del Sindaco… (e dei suoi Fans): “Mistificatore”)

.

.

.