La Saremar dei due Capitani

Gruppo Socio Politico Cristiano

BRODO SAREMAR

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FOTO450_COMITI_DEIANALA MADDALENA – La Nostra continuita’ territoriale, fino a qualche anno fa’, veniva garantita per tutto l’anno da ben quattro compagnie di navigazione, cinque si si considerava quella che operava esclusivamente per i trasporti speciali quali combustibili e rifiuti.

Venivano in tal modo garantite numerose corse con intervalli di 15 minuti, posti di lavoro per i nostri giovani e concorrenza tra le compagnie operanti.

Questo rendeva meno afflittiva la Nostra condizione di isolani.

Con la partenza degli amici americani e il contestuale ridimensionamento della base della Marina Militare italiana, le compagnie di navigazione hanno applicato una politica totalmente differente tendente solamente al profitto nei mesi estivi, abbandonando il territorio per i restanti mesi.

Attualmente, durante il periodo invernale, opera solamente la SAREMAR, societa’ regionale, per i collegamenti diurni ogni 30 minuti (e riduzione di carico in quelle corse adibite al trasporto di merci pericolose) e la DELCOMAR, societa’ privata sovvenzionata dalla Regione, per quanto riguarda il collegamento notturno, che garantisce il servizio con corse ad intervalli di 60 minuti, se le condizioni meteo lo permettono;  tanti posti di lavoro sono andati persi e con essi la Nostra libertà di spostamento.

In questi giorni, la Regione Sardegna sta svendendo la Sua compagnia di bandiera e l’assessore regionale ai trasporti Deiana per ben due volte ha incontrato l’Amministrazione Comunale per comunicare le ragioni politiche, economiche e giuridiche sottese a questa scellerata decisione, trovando opposizione solamente di una parte delle minoranze consiliari.

LA CAVANoi non possiamo rimanere in silenzio e permettere questo ritorno al passato per la Nostra Comunità e sopratutto non possiamo permettere che la flotta Saremar venga ceduta al prezzo del ferro vecchio, con contestuale riduzione di posti di lavoro e aumento del prezzo per residenti e non, qualora passi il piano di privatizzazione.

Noi del Gruppo Socio Politico Cristiano non comprendiamo la scelta della Nostra Amministrazione unitamente ad alcuni componenti dell’opposizione che si e’ dichiarata favorevole alla privatizzazione della Saremar e siamo certi che solo rimanendo uniti si possa evitare tutto questo; siamo nettamente contrari allo smantellamento della compagnia pubblica e vicini agli operatori marittimi e alle loro famiglie in questa lotta per evitare ulteriori perdite di posti di lavoro.

Gruppo Socio Politico Cristiano

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