L’archistar Koolhaas firma il waterfront

La Nuova Sardegna

Nello staff che ha disegnato il nuovo lungomare anche Stefano Boeri e Petra Blaisse

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LA MADDALENA – Rem Koolhaas, l’archistar più influente nel mondo, firma il progetto di riqualificazione del waterfront dell’isola. Con lui Petra Blaisse, paesaggista olandese di fama internazionale e Stefano Boeri, firma prestigiosa dell’architettura italiana. «È un progetto ambizioso ma non megalomane – dichiara Koolhaas, autore del restyling del waterfront di Osaka. Chi arriva a La Maddalena coglie sfumature di bellezza che sfuggono a chi ci vive. Non vogliamo cambiare niente, solo integrare le strutture già esistenti.

Questo porto deve essere unico. Le nuove idee contenute nel progetto coniugano le esigenze di sviluppo dell’area portuale e del settore nautico con le aspettative dei turisti e degli abitanti». Le tre matite internazionali hanno regalato il progetto alla città. «I rinomati designer hanno accettato una sfida lanciata da loro stessi – affermano dallo staff tecnico comunale –. Hanno messo a disposizione le loro idee in maniera gratuita. Sono stati sborsati 40 mila euro come rimborso spese per l’équipe di professionisti che li accompagna nel percorso».

Per il progetto di restyling del waterfront, iniziato nel 2009, sono stati stanziati 17 milioni. Un milione e mezzo serviranno per coprire l’investimento del primo lotto di Cala Balbiano. L’iter per vedere qualche benna in azione sul lungomare è solo all’inizio. Si parla del 2020. «Ne serviranno altri 17 per completare l’intero progetto – spiegano i tecnici comunali. Si lavora per stralci. In 7 mesi contiamo di predisporre studi tecnici approfonditi, per poi partire con i progetti ambientali, verificare che siamo compatibili con le ipotesi formulate. Si passerà poi alle fasi attuative, con conferenze di servizi, strumenti veloci per chiudere le gare internazionali come questa».

Il progetto firmato dalle matite stellate mondiali arriva dopo altri progetti del waterfront. «Il punto di forza della nostra idea, realizzato grazie all’approfondita conoscenza dei luoghi degli architetti Stefano Boeri e Marina Perrot, è la nuova banchina per i traghetti a Punta Chiara – spiega Koolhaas.

Oltre allo spostamento dell’asse stradale che consentirà di creare percorsi pedonali lungomare e ariosi spazi commerciali». «La proposta presentata oggi è aperta alla discussione e alla condivisione», ha precisato Boeri.

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Ma dove sono i 17 Milioni?

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