L’Ingegnere in Frack

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DOVE VOGLIAMNO ANDARE…

…IO E I MIEI FRATELLI ANTONELLI?

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LA MADDALENA – Posso pensare di apprezzare la tranquillità nel passeggiare per le strade deserte e silenziose dell’Isola?… e mi dicono anche buie di notte: Ma io ho il frack!

Ma non sono così egoista per potermelo permettere: vedo troppi esercizi commerciali chiusi, troppi operatori turistici inattivi, in una parola un piano inclinato in cui l’economia scivola senza altre prospettive.

Anche i miei Fratelli Antonelli hanno il Frack…

Non aspettatevi una mia ricetta, non verrebbe mai accolta, troppi tuttologhi ne sanno più di me e dei miei Fratelli.

Mi limito, allora, ad invitarvi a un esercizio di navigazione: per chiunque abbia un ruolo politico o sociale, locale o regionale, di governo, di opposizione o di categoria.

È una cosa semplice, qualunque ragazzo farebbe meglio: provate ad andare su Wikipedia e digitate Aeroport Figari Corse. Scoprirete così che l’aeroporto in prossimità di Bonifacio ha ricevuto 639.916 passeggeri nel 2016 ed il traffico è in continuo aumento e che è l’aeroporto principale della Corsica per i Jet privati. I voli regolari sono per Parigi, per Marsiglia per Nizza, con coefficienti di riempimento dei posti dell’82% annuale.

I voli stagionali sono di 14 compagnie aeree – (mica male: Air France, British Airways, Easy Jet, Air Corsica, Volotea, etc.) – per collegamenti con tutta l’Europa(Londra Manchester, Bruxelles, Lussemburgo, Strasburgo, etc…. Esempio: volotea  Capo Figari-Strasburgo a Giugno 51 €…)

Mi verrebbe da pensare che Bonifacio possa ricavarne un vantaggio economico.  Poi sono andato sul sito Mairie de Bonifacio, ho letto il Programma culturale e sociale 2017, il bollettino di Novembre della A Vusci Bonifazzina, e mi sono vergognato, io.

Per non cadere in depressione, non sono andato a vedere il Natale del Comune di Stintino, se avete coraggio andateci voi.

Cosa ho imparato? Che senza collegamenti non si avrà mai sviluppo, lo ha detto il Ministro Del Rio illustrando i vantaggi del TGV e il programma di superamento del binario unico “in Italia e in Sicilia”.

Siccome penso in grande… cosa farei? Ogni volta che devo prendere l’aereo devo arrangiarmi per il tratto Olbia Palau: ci sono decine di collegamenti giornalieri ARST Olbia-Palau-SantaTeresa e il terminal di Olbia è una strada di Olbia (senza nemmeno una pensilina):

  • Se la Regione avesse competenza per questa Azienda Regionale, perché a costo zero non sposta il Terminal ARST di Olbia all’Aeroporto?
  • Sarebbe una facilitazione per gli utenti della Gallura Nord. Ma Olbia sarebbe contraria?

Meglio non agevolare la concorrenza… i miei Fratelli Antonelli …sono d’accordo con me!

Gian Carlo Fastame

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