L’inverno è arrivato. In Sardegna il freddo durerà sino a fine mese

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REDAZIONE – Pioggia e neve in Sardegna, le temperature sono scese da 18-20 gradi di massima a 8-10 e il maltempo, confermano i meteorologi dell’Aeronautica militare all’aeroporto di Decimomannu e proseguirà per giorni.

Le allerte meteo si susseguono, oggi alle 15 scade quello con codice giallo per rischio idraulico e idrogeologico su Iglesiente, Campidano, Montevecchio Pischinappiu, Tirso e Logudoro, e rischio idrogeologico per Flumendosa Flumineddu e Gallura.

La presenza di neve e ghiaccio ha inoltre portato la Protezione civile regionale a diramare un avviso di condizioni meteo avverse in vigore dalle 9 di oggi sabato 21 alle 9 di domani domenica 22 gennaio. Gli esperti avvertono di fare attenzione alla formazione di ghiaccio sul manto stradale; possibile neve sopra i 500 metri.

L’Ufficio meteo di Decimomannu prevede tempo altalenante nelle prossime settimane per quanto riguarda le precipitazioni, ma il freddo sarà una costante.

Ieri è stata un’altra giornata difficile in Sardegna, con la circolazione in tilt su varie strade, soprattutto in Barbagia.

Forti disagi in molti paesi del Nuorese. Dei cinque paesi della Barbagia Mandrolisai colpiti dal blackout da circa 12 ore a causa della neve, solo a Gadoni è stata ripristinata l’energia elettrica dai tecnici dell’Enel, mentre a Desulo, Tonara, Aritzo e Belvì il problema non è stato ancora risolto, tra cavi abbattuti sotto il peso della coltre bianca e guasti alla cabina primaria di Aritzo. Sono in arrivo gruppi elettrogeni speciali.

La neve e il gelo hanno causato danni anche nel nord Sardegna, richiedendo in più occasioni l’intervento dei Vigili del fuoco. A Tempio Pausania i pompieri sono stati chiamati per caduta di alberi, piegatisi sotto il peso della neve e le sferzate del vento, e per soccorrere persone rimaste bloccate dalla neve in casa o per strada, nelle loro automobili.

Nella notte a Campanedda, borgata campestre di Sassari, il maltempo ha mandato in tilt la linea elettrica dell’impianto di sollevamento dei pozzi Mandras al servizio della frazione lasciando gli abitanti senza acqua corrente.

Incidente simile si è verificato a Sedini. I tecnici di Abbanoa si sono messi al lavoro dalle prime ore del mattino per riparare ai danni e ripristinare la normale erogazione dell’acqua potabile.

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