Manutenzione del porto, annullato l’appalto

calagavettaLUNGHI

Passo indietro del Comune sull’aggiudicazione alla coop La decisione dopo l’interrogazione proposta dai consiglieri Tollis e Olivieri

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Ing. cossuLA MADDALENA – È definitivamente nullo l’affidamento diretto dei lavori di manutenzione e pulizia del porto turistico, opere che utilizzano fondi regionali per 39.089 euro e di cui in un primo momento l’amministrazione aveva incaricato una cooperativa: lo ha deciso una determinazione del settore lavori pubblici del Comune della Maddalena.

È la conseguenza dell’interrogazione presentata oltre un mese fa dai consiglieri Claudio Tollis e Pier Paolo Olivieri. «La nostra richiesta di delucidazioni – scrivono – nel mese di novembre ha trovato riscontro nell’attività di ulteriore verifica prodotta dagli uffici comunali, che ha determinato l’annullamento in autotutela dell’aggiudicazione». Servizi non meglio identificati, soprattutto in presenza di operai comunali che possono tranquillamente assolvere al compito», avevano detto allora.

«Credo che l’attività di controllo – attacca Tollis – messa in campo sia stata salutare ed efficace ai fini della trasparenza ed economicità della spesa dell’ente comunale. Resta da sciogliere, politicamente, il nodo di chi sia il responsabile di tale atto d’indirizzo e soprattutto perché a oggi nessuno abbia sentito il dovere di esprimersi su questa vicenda».

Tollis sottolinea il fatto che «l’amministrazione comunale ha ritenuto di affidare senza nessuna gara importi rilevanti, come accaduto già per il posizionamento di tre palme e loro potatura (stesso importo, più o meno) invece che contribuire a integrare il fondo dedicato alle povertà estreme, favorendo così una platea più vasta di concittadini che hanno necessità in questo momento di essere aiutati a superare questo grave periodo di crisi».

Il consigliere afferma poi che «meraviglia anche il silenzio del sindaco su questa vicenda imbarazzante: capisco che siano ormai tutti protesi verso l’approvazione del Puc – ironizza –, ma una risposta compiuta qualche politico, incluse anche le segreterie dei partiti che sostengono il sindaco e la sua amministrazione, la dovrà pur dare: c’è da capire come mai una cooperativa sociale che (si è scoperto) sociale non è, stando ai termini della legge regionale 16/97, in quanto totalmente priva d’iscrizione all’albo apposito, e costituita da appena cinque mesi, possa essere beneficiaria di cotanta attenzione».

Tollis e Olivieri promettono di vigilare sino all’ultimo giorno del loro mandato elettorale «come è nostro preciso dovere.Attendiamo una risposta pubblica, quanto meno dovuta, non fosse altro che per il rispetto verso i cittadini che si amministrano». (Andrea Nieddu)