
Meteo. Irrompe l’aria fredda con Grandine, Vento e Neve. Sapore d’Inverno

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Le previsioni sull’Italia
iLMeteo.it – Irruzione fredda in atto. Crollo termico in estensione nelle prossime ore: attesi locali temporali e grandinate.
In queste ore il calo termico è attualmente in atto principalmente nelle regioni del Nord-Est e lungo le coste adriatiche, dove l’irruzione di aria fredda dai Balcani sta provocando un abbassamento significativo delle temperature.
In particolare, Friuli Venezia Giulia e Veneto stanno vivendo un forte abbassamento termico, con temperature che non superano gli 11-12°C durante il giorno. A Treviso, ad esempio, si registrano +13°C, mentre a Venezia, Padova, Trieste e Udine si toccano valori di +14°C e +15°C. La differenza termica con altre zone del Paese è particolarmente marcata, soprattutto se paragonata alle temperature più elevate delle regioni occidentali e del Sud. Ma anche qui, I valori sono previsti scendere anche di 10°C in poche ore entro questa sera-notte e insieme al vento ci sarà da coprirsi.
Dal pomeriggio piogge, anche sotto forma di rovescio, dapprima sul distretto adriatico del Centro, ma con rapido coinvolgimento di alcune aree del Sud, in particolare la Puglia e il distretto appenninico.
Ci attendiamo altre piogge, temporali anche forti accompagnati da locali grandinate. Un occhio di riguardo anche alla neve, che potrebbe imbiancare l’area appenninica centrale a quote anche inferiori ai 1000 metri sul versante adriatico e più in alto su quello tirrenico.
Anche la nuova settimana si preannuncia sotto il segno di un nuovo cambio di scenario.
Fino a Martedì 8 resteremo sotto l’egidia delle correnti d’aria fredda provocate da un vortice ciclonico che dalle regioni del Baltico è entrato nell’area balcanica.
Nonostante il tempo, già da domani Lunedì 7 mostrerà segnali di maggiori tranquillità, i venti freddi continueranno a mantenere una moderata variabilità, soprattutto sulle regioni di Nordovest e su tutta la dorsale appenninica dove non sarà totalmente da escludere qualche improvviso piovasco.
La nota più evidente dei prossimi giorni sarà comunque il freddo che avvolgerà gran parte del Paese sollecitato ulteriormente dalla tesa ventilazione.
Il contesto più rigido si avvertirà soprattutto di notte e in particolare al Nord.
Massima attenzione alle notti di Martedì 8 e Mercoledì 9 quando le colonnine di mercurio potrebbero addirittura toccare la soglia del gelo sulle zone di periferia e di aperta campagna in particolare su Veneto, Emilia Romagna e il sud della Lombardia. Su queste zone si eleverà dunque il rischio delle tanto temute gelate notturne che potrebbero creare seri problemi al settore dell’agricoltura.
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