SEGNALAZIONI ED OPINIONI

Meteo. L’inverno rigido è alle porte

A fine mese le temperature inizieranno a diminuire di 10°/15°

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METEO.IT – Attualmente una vasto campo di alta pressione a matrice subtropicale, interessa il bacino del Mediterraneo, e quindi l’Italia. Ma una bassa pressione proveniente dal Mare del Nord, pilotata da aria fredda polare, si appresta a scendere di latitudine, raggiungendo così il cuore dell’Europa.

L’alta pressione, nel corso di venerdì 20 novembre, inizierà a retrocedere verso la Spagna, cacciata dall’arrivo della bassa pressione nordeuropea.

La bassa pressione porterà con sè aria fredda polare che raffredderà tutta l’Europa.

Nel frattempo l’alta pressione, raggiunta la Spagna, si eleverà in Atlantico fin quasi a raggiungere l’Islanda, dando così più forza alla bassa pressione nordeuropea, poichè richiamerà dal polo Nord, venti impetuosi che la alimenteranno.

L’aria polare in arrivo dal Nordeuropa, difficilmente riuscirà a valicare l’altissimo arco alpino, per cui lo aggirerà ed entrerà dalla valle del Rodano (Francia sudorientale). La differenza di pressione tra le zone estere dell’arco alpino e la pianura padana (le Alpi fungono da barriera), creerà un minimo di pressione proprio sulla Pianura Padana (minimo cosiddetto orografico, in quanto formatosi a ridosso delle Alpi).

L’ingresso di aria fresca dalla valle del Rodano richiamerà venti impetuosi di Maestrale sul mar Ligure, e di Libeccio sul Mar Tirreno.

La prima conseguenza è un deciso calo termico al Nord con temperature massime che da domenica 22 potrebbero anche non superare i 10° di giorno e avvicinarsi a 0° di notte, anche in pianura.

Calo termico anche al Centro con valori che rientreranno nella media del periodo o lievemente sotto di essa.

La neve tornerà ad imbiancare le Alpi a partire da sabato 21 novembre, inizialmente sopra i 1600/1700 metri, ma poi la quota scenderà fin sopra i 1200 metri circa, ma non si escludono eventi nevosi anche sotto i 1000 metri. Accumuli importanti con una stima di 30 cm sopra i 1500/1600 metri, 10/15 cm a quote inferiori.

I venti di Libeccio porteranno nubi e piogge via via più diffuse soprattutto sulla Liguria di levante e la Toscana, ma pioverà anche sul Lazio e sulla Pianura padana centro-settentrionale.

ATTENZIONE: visto il calo repentino delle temperature, non si può non escludere qualche episodio nevoso anche a Milano, Torino e sulle province ubicate a ridosso delle Alpi.

Il Sud, per ora, non sarà pienamente coinvolto da questo peggioramento. Inoltre, non ci sarà più la nebbia, spazzata via dai venti più freschi atlantici.

Nei giorni successivi, cioè a fine mese, l’aria fredda in arrivo dal Nordatlantico si sarà espansa su gran parte della Penisola, ma soprattutto al Centro-Nord dove le temperature subiranno una drastica diminuzione con valori di pochi gradi sopra lo zero di giorno e primi valori notturni sottozero anche in Pianura Padana.

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